SI RACCOLGONO FIRME PER LA PETIZIONE PER LE STATALI 34 e 337

SI RACCOLGONO FIRME PER LA PETIZIONE PER LE STATALI 34 e 337

Come richiesto da frontalieri e associazioni di categoria e sindacali promotori della petizione per sollecitare interventi strutturali premanenti su Statale 34 del Lago Maggiore e Statale 337 della Valle Vigezzo, il sindaco Silvia Marchionini informa di avere dato disposizione affinché i moduli per firmare siano a disposizione dei cittadini già dalla giornata odierna presso gli uffici URP del Comune di Verbania a Pallanza e Intra e presso la Segreteria di Pallanza, negli orari di apertura al pubblico.   Ecco il testo della petizione:

Visto il recente cedimento del manto stradale lungo la SS337 al km28+400 avvenuto il 17.12.19, che – solo fortunatamente –non ha coinvolto utenti della strada;
 – visto che la stessa Strada Statale aveva già subito un’interruzione in data 01.04.18 al km 27+300 provocata da una frana che ha causato la morte di 2 persone (la popolazione della Val Vigezzo conserva ancora vivo nella memoria il ricordo della morte di 3 ragazzi avvenuta l’11.11.93 causata dal distaccamento di un masso dalla galleria di Olgia);
 – visto che analoghi eventi franosi colpiscono anche la SS34: solo per citare gli ultimi il 18.03.17 al km 30+000 una frana travolse un motociclista uccidendolo e il 6.11.18, nello stesso tratto, dopo che erano stati effettuati i lavori di messa in sicurezza si verificò nuovamente una frana fortunatamente senza vittime: a distanza di mesi il cantiere è attualmente aperto e deserto;
 – visti i forti rovesci avvenuti tra il 19 e il 21.12.19, che hanno ulteriormente aggravato lo stato del manto stradale della SS34 riguardante il tratto tra il km 36+000 e il km36+900, e in particolare il bivio di Sant’Agata al km36+500 (che ci risulterebbe oggetto di monitoraggio incorso);
 – considerato che entrambe la SS337 e la SS34 costituiscono gli unici accessi internazionali del versante Piemontese con il Canton Ticino (Svizzera);
 – considerato che entrambe le statali summenzionate costituiscono la via percorsa quotidianamente dalle migliaia di frontalieri del Verbano Cusio Ossola;
 – considerato che la SS337 costituisce la principale arteria di collegamento tra il Canton Ticino e il Canton Vallese della confinante Svizzera;
 – considerato l’afflusso turistico che i valichi di Camedo Ponte Ribellasca lungo la SS337 e di Piaggio Valmara Cannobio lungo la SS34 apportano al nostro territorio e che le sopraccitate interruzioni inficiano;

– i signori: Locatelli Antonio (Coordinamento provinciale frontalieri VCO), Casula Silvana (frontaliera), Panziera Fulvia (frontaliera), Ferrari Michele (frontaliere), Sartoretti Massimo (Presidente Ascom Confcommercio VCO), Vincenzi Gian Maria (Presidente Federalberghi VCO), Besana Maurizio (vicepresidente Confartigianato Piemonte Orientale), Vada Enea (Presidente CNA Piemonte NordareaVCO), CISL Piemonte Orientale, CGIL Novara VCO, UIL Novara VCO, quali primi firmatari della presente petizione, uniti ai sottoscrittori,
CHIEDONO:
– che vengano attivati al più presto interventi strutturali permanenti, poiché gli interventi di messa in sicurezza effettuati fino ad oggi sono sempre stati provvisorie non hanno mai garantito la tenuta nel tempo;
– che i cantieri preposti all’esecuzione degli interventi lavorino su tre turni coprendo le 24 ore per accelerare i tempi di realizzazione delle opere;
– che venga garantita l’apertura al transito a senso unico alternato, e che nelle fasce orarie di maggior transito veicolare questa venga gestita da movieri per permettere ai frontalieri di recarsi al lavoro con meno disagi possibili;
– che in caso si rendesse necessaria la chiusura di entrambe le corsie di marcia venga garantita comunque l’apertura della strada nelle fasce orarie di maggior transito veicolare;
– che una volta terminati i lavori venga garantita sempre la manutenzione ordinaria che attualmente risulta pressoché assente.

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