
Fra le più antiche feste popolari del Verbano, si è rinnovata a Cossogno come tutti gli anni il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, la tradizione medioevale della Festa del Toc, risalente addirittura al XIII secolo e consistente nella distribuzione sul sagrato della chiesa parrocchiale di S.Brizio, di pezzi di pane benedetto (il “Toc”) ai convenuti alla funzione delle 15. In origine le famiglie più abbienti del paese donavano le pagnotte di segale ai più poveri, ora è rimasta l’usanza che i rappresentanti di quelle famiglie portino in chiesa le pagnotte che vengono benedette e consegnate ai rappresentanti della “Confraternita del Pane”. Al termine della funzione, sul sagrato della Chiesa Parrocchiale, la tradizionale distribuzione del pane benedetto. I Vespri sono stati concelebrati dal parroco di Cossogno don Marco Masoni, da Don Renato, Don Emanuele, Don Benoit e dal cossognese Don Diego Lauretta e vi hanno partecipato rappresentati delle Forze dell’Ordine (tra cui il comandante della Stazione di Verbania Claudio Mola). Durante i Vespri, il sindaco di Cossogno Doriano Camossi ha indicato i nominativi che verranno premiati con il Toc de Cusogn, che assegna il consiglio comunale a chi si è distinto a favore di Cossogno. Per l’anno 2024 il premio è assegnato a Chiara Barbè, per molti anni preside al Liceo Bonaventura Cavalieri di Verbania, e alla associazione Cicogna Attiva sempre pronta a impegnarsi per la frazione all’interno del Parco Val Grande.
NELLE FOTO alcuni momenti della Festa del Toc 2024