Nelle scorse settimane i residenti nei pressi della nuova sede della Questura in corso Nazioni Unite avevano rinnovato le loro proteste poichè al trasferimento progressivo degli uffici non si accompagnavano passi avanti verso la soluzione del problema dell’abbagliamento provocato dai vetri del grande edificio e lamentato anche dagli automobilisti di passaggio. Ora però le cose si stanno muovendo: infatti a cura del Provveditorato alle opere pubbliche del Piemonte alcune lastre di vetro sono state schermate a titolo sperimentale con pellicole anti-riflesso: i primi risultati sembrano positivi e se verrà confermata l’efficacia di questo sistema per ridurre l’inquinamento luminoso, ben presto si potrà procedere con l’applicazione sulla vasta superficie vetrata e il problema potrà dirsi risolto. Intanto il trasloco degli uffici nella sede prosegue e la previsione è di completarlo entro la fine di giugno.
Costo?
Non ancora reso noto.
sr
Se avessero seguito il consiglio di uno “sprovveduto”, piantando Bambù gigante a quest’ora avrebbero già risolto il problema, spendendo meno, “mascherando” in parte la struttura (per il piacere di qualcuno), aumentando il verde pubblico, con un “arbusto” capace di riciclare l’aria più velocemente di qualsiasi altra pianta. Peccato però che le soluzioni semplici sono sempre le ultime ad essere prese in considerazione.