SI SUSSEGUONO GLI INTERVENTI SUL TURISMO

SI SUSSEGUONO GLI INTERVENTI SUL TURISMO

Suscita vari interventi la lettera inviata al Presidente del Consiglio da Antonio Zacchera sollevando la questione delle sorti del turismo, vitale per il Vco e per l’Italia tutta.  C’è anzitutto da rilevare che l’onorevole Enrico Borghi  del Partito Democratico ha avuto un colloquio telefonico immediato con il ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschini. Al termine della conversazione, nel corso della quale il deputato ha rappresentato al ministro le problematiche del comparto turistico e le proposte emerse dagli operatori del settore,  Borghi ha rilasciato la seguente dichiarazione:  Franceschini mi ha assicurato che buona parte delle misure oggetto dell’appello odierno degli albergatori saranno oggetto di specifiche risposte all’interno del  prossimo decreto. Le misure proposte dagli operatori sono in questo momento all’attenzione dei tecnici del Ministero del turismo al fine di approntare specifiche risposte. Al fine di mantenere alta la curva dell’attenzione e contribuire a dare al tema il giusto peso, abbiamo proposto e ottenuto che il Parlamento dedichi una specifica sessione di lavoro alla questione della crisi del turismo. Per tale ragione, il ministro Franceschini interverrà sulle misure straordinarie da adottarsi nel comparto turistico  mercoledì pomeriggio al Senato e giovedì mattina alla Camera dei Deputati. Nella circostanza, il gruppo del Partito Democratico si farà portatore della voce e della legittima preoccupazione degli operatori del settore e proporrà soluzioni e misure che vadano nella direzione di sostenere il settore e di costruire le ragioni della ripartenza dell’economia turistica nazionale.

Toni critici nei confronti del Governo in un comunicato di Fratelli d’Italia, in cui si osserva che il presidente Conte da un lato afferma che il turismo e la sua filiera saranno tutelati, ma ignora nei provvedimenti interi settori che proprio al turismo sono legati a doppio filo.  Si osserva che il senatore Nastri aveva presentato un emendamento volto ad inserire aziende affini al turismo nel concetto di “filiera”, ma l’emendamento è stato ignorato dall’esecutivo.  Dichiara Luca Gnecco, commissario cittadino di Fdi: Si fa finta di non sentire la voce dei territori non faranno altro che lasciare indietro pezzi di Paese e il Vco vista la sua vocazione turistico ricettiva sarà tra i più penalizzati. Per evitare ricadute irreversibili sull’occupazione, le imprese del settore e di conseguenza le famiglie hanno bisogno di risposte concrete, non di vaghe promesse. Aggiunge il consigliere comunale e provinciale Damiano Colombo: Il nostro territorio si appresta a vivere una delle stagioni turistiche più drammatiche della sua storia.  Alberghi, campeggi, ristoranti e bar vedranno più che dimezzati i propri utili. Musei, teatri, strutture sportive saranno deserti. Con loro soffrirà il mondo dell’indotto legato al turismo, alla cultura, all’arte. Milioni di euro di investimenti, fatti con il sudore e con la fatica in questi anni, non verranno ammortizzati. L’altra sera molti operatori in città hanno protestato alzando le serrande al suono dell’Inno di Mameli. La situazione è grave ed esige risposte adeguate. Se il Governo italiano ama l’Italia come la amiamo noi, non perda più tempo.

Interviene anche Roberto De Magistris, segretario regionale del Grande Nord Piemonte:  Condividiamo totalmente i contenuti e le proposte della lettera indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri scritta dell’albergatore Antonio Zacchera, proposte che facciamo nostre. Al fine di dare loro più incisività e visibilità, come gruppo politico utilizzando lo strumento dell’ Ordine del Giorno le sottoporremo all’attenzione di tutti i nostri rappresentanti politici che le presenteranno nelle rispettive amministrazioni locali. Facciamo nostra anche la frase della chiusura della lettera dell’imprenditore: Ognuno faccia la sua parte, TUTTI INSIEME rimbocchiamoci le maniche e RIPARTIAMO.

 

 

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