SINDACATI SU VERTENZA SANITA’ PRIVATA: “PADRONI PREDONI COI SOLDI PUBBLICI”

SINDACATI SU VERTENZA SANITA’ PRIVATA: “PADRONI PREDONI COI SOLDI PUBBLICI”

Proseguono le iniziative di mobilitazione di FP CGIL, UIL FPL,  CISL FP Novara e Vco sulla vertenza sanità privata per la mancata ratifica CCNL – presidi in tutte le strutture AIOP ARIS. Ecco il testo del volantino diffuso:

Anche nelle province di Novara e VCO la nuova tappa della mobilitazione per il rinnovo del contratto della Sanità
Privata, ancora una volta dietro le parole ‘Padroni predoni coi soldi pubblici’ !!!!
Lunedì 31 agosto Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl promuovono presidi di protesta davanti alle strutture governate dalle
associazioni datoriali ARIS e AIOP.
Al centro della vertenza la mancata ratifica, dopo la preintesa raggiunta lo scorso 10 giugno, di un contratto
atteso da 14 anni e che interessa circa 100 mila lavoratrici e lavoratori.
La mancata convocazione per la firma della sottoscrizione del contratto avviene senza indignazione e
responsabilità, con un comunicato che dichiarava, da parte di ARIS e AIOP la non firma definitiva.
Nella preintesa, Ministro e Regioni tutte si sono impegnate per garantire più risorse al sistema (così da
compensare il 50% dell’aumento del costo contrattuale per parificare salari del personale pubblico e privato
accreditato) ma ARIS e AIOP si permettono di non riconoscere gli impegni sottoscritti .
Un comportamento scioccante e vergognoso, sulla pelle di tutte le professioniste e i professionisti della sanità
privata, definiti eroi quando si tratta di fare profitto e poi negati di ogni diritto. Mai era capitato di assistere ad
un comportamento tanto irresponsabile. Adesso basta, è finito il tempo delle trattative. Con questi soggetti non
è possibile contrattare. Ora non ci rimane che la lotta e questo di certo non ci spaventa.
I lavoratori hanno aspettato fin troppo, la rabbia è oramai incontenibile e nei confronti di questi soggetti non ci
può che essere una reazione forte e determinata. Per questo abbiamo deciso inoltre, di proclamare lo sciopero
nazionale di tutte le strutture Aris e Aiop e di farci promotori di bloccare tutte le strutture che sarà possibile in
questa fase, perché non c’è più tempo per le trattative, le controparti hanno fatto saltare ogni sistema di
relazioni sindacali.
Che i cittadini sappiano che questi soggetti fanno profitto con risorse pubbliche, che fanno pagare un prezzo
altissimo ai lavoratori e non si fanno scrupoli e, come è accaduto durante la pandemia, di fare la loro parte
solo se possono trarre profitto! Chiediamo alle Regioni di prendere posizione contro chi non riconosce dignità al
lavoro. Il Governo e le Regioni intervengano per condannare questi comportamenti e sanzionarli revocando gli
accreditamenti. Ci aspettiamo, a partire dal Ministro Speranza, il presidente Bonaccini e tutti gli assessori
regionali alla sanità, una presa di posizione pubblica a sostegno delle lotte e dei diritti dei lavoratori e contro
questi soggetti che non meritano di lavorare con soldi pubblici. La pazienza è finita, ora è tempo di giustizia.
VI ASPETTIAMO A SOSTEGNO DI QUESTI LAVORATORI E LAVORATRICI DAVANTI ALLE STRUTTURE
Eremo di Miazzina – Miazzina VB dalle 14,30 alle 15,30, ICS Maugeri – Veruno NO dalle 15 alle 16-

FP CGIL NOVARA VCO UIL FPL CISL FP
Chiara Corbellini     Diego Passero     Antonio Dellera     Barbara Mussi     Angelo Gallina

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