SINDACO E GIUNTA PRESENTANO IL BILANCIO DI FINE MANDATO

SINDACO E GIUNTA PRESENTANO IL BILANCIO DI FINE MANDATO

Numerosi gli intervenuti nel foyer del Centro eventi Il Maggiore all’incontro/conferenza stampa con cui il sindaco Silvia Marchionini e la Giunta (Marinella Franzetti,  Raffaele Allevi, Riccardo Brezza, Anna Bozzuto, Roberto Brigatti, Giorgio Comoli,  unico assente per motivi di lavoro Patrich Rabaini) hanno illustrato il bilancio di fine mandato 2019-2024, presentando anche l’opuscolo VERBANIA NON SI FERMA – Cultura, turismo, politiche sociali e infrastrutture per rendere Verbania ancora più bella e con uno sguardo al futuro.   Sindaco e Assessori per le deleghe di loro competenza si sono soffermati su alcune delle principali realizzazioni dell’ultimo quinquennio, sottolineando che molte di esse sono destinate a lasciare una traccia profonda per il cambiamento e il miglioramento della città.  Indicative in questo senso si sono ricordate tra l’altro, accanto a grandi opere pubbliche come piste ciclopedonali, spiagge, rinnovo patrimonio comunale, strade, scuole, parcheggi, Movicentro, nuovo lungolago,  le importanti implicazioni che derivano da revisione generale del Piano Regolatore,  ingresso di parte del territorio cittadino nel Parco Val Grande per l’integrazione tra lago e montagna,  riconoscimento della Bandiera Blu come elemento qualificante dell’offerta turistica come pure il rinnovamento dell’Ufficio Turismo, messa in sicurezza della Statale 34 con 17 interventi, battaglia identitaria su sanità e ospedale,  costruzione di un’offerta culturale di grande livello  con il varo di importanti progetti grazie anche agli interventi su Teatro Il Maggiore, Villa San Remigio, Villa Simonetta, Museo del Paesaggio, Palazzo Cioia,  marcata attenzione al mondo della scuola, dello sport, alle politiche ambientali e ai servizi sociali.

E’ stata evidenziata la capacità di attrarre e utilizzare pienamente finanziamenti e tra essi in particolare quelli derivanti dal Pnrr  che hanno offerto opportunità irripetibili per opere di assoluto rilievo e per riqualificare intere parti della città. Sottolineato a più riprese e con insistenza, anche per smentire voci improprie, il fatto che l’amministrazione uscente lascia a quella futura una situazione di bilancio in ordine e in buona salute, solida e senza elementi di criticità nonostante le pesanti emergenze che si sono dovute affrontare, a partire dalla pandemia.  L’indice di indebitamento è stato in costante miglioramento e nell’arco dell’ultimo decennio i debiti sono scesi da 42 a 31 milioni.  Pure evidenziato che l’impegno dell’amministrazione proseguirà fino all’ultimo giorno in cui rimarrà in carica, in riferimento a inagurazioni significative ancora nei prossimi mesi (emblematica quella del riqualificato Municipio) e a prosecuzione e completamento di varie opere (17 attualmente i cantieri aperti).

NELLA PRIMA FOTO la Giunta: da sinistra Brezza, Bozzuto, Allevi,  Marchionini, Franzetti,  Brigatti, Comoli

  1. Ovviamente non poteva che essere un inno alla gioia questo bilancio. Io ho un’idea diametralmente opposta. Ma ovviamente io sono prevenuto, ignorante e pure un po’ fascio. Il pd vincera a mani basse a Verbania solo per la mancanza di valida alternativa, dopo che un comitato partitico ha redistribuito i candidati come fossero pupazzi. E per me è particolarmente scocciante che lo abbia fatto il centro destra. A sinistra hanno fatto pure peggio con assessori che vanno a presentare il bilancio e poi si candidano con altre liste. E con primarie in cui il candidato perdente è praticamente fuori dal PD. Insomma. Uno spettacolo indegno e, come direbbe sinistro, il Machiavelli di Verbania, bipartisan.

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    • Mah, questo tuo appellativo mi fa onore e mi lusinga, e lo prendo come un complimento. Riguardo la tua disamina, certo che è bipartisan, giustamente. Ma con una sostanziale differenza tra sinistra e destra: nel primo caso, a sinistra, le fratture sono avvenute in corso d’opera, sia durante la legislatura (prima) che durante le primarie (dopo). Nel secondo caso invece le rotture si sono verificate già in partenza, o addirittura in fase di rodaggio. Ora, per quanto riguarda la sinistra, credo che, politicamente parlando, si sia mosso di gran lunga meglio Gentina che Fornara: il primo ha fatto un passo indietro, mentre la seconda ha accettato un confronto fratricida, giocando d’azzardo, in perfetto stile testa o croce. Forse, col senno del poi, avrebbe fatto meglio ad accettare l’investitura centrista. Nel secondo caso poi, cioè a destra, è stato ancora peggio: hanno presentato un candidato che alle scorse elezioni, sponsorizzato da un confratello dimissionario anzitempo, ha perso polverizzando un vantaggio di quasi il 9% al primo turno e 15 giorni prima del ballottaggio. Complice le incaute ed infauste dichiarazioni della lega sull’ospedale unico domese. Quella stessa lega che ora lo ha scaricato in men che non si dica…. Se poi ci mettiamo l’aver accettato e poi dopo alcuni mesi rifiutato la carica di presidente del consiglio comunale…. Beh, ha fatto terra bruciata intorno alla propria figura, sia a destra che a manca. Evidentemente Verbania non è Cannobio. A questo punto vedrei bene come premio di consolazione una candidatura per le regionali, anche se temo sia troppo tardi anche là.

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    • Le tue considerazioni sono più su quello che averrà che su quello che è successo!
      Indipendentemente da chi sarà il prossimo sindaco e con quale schieramento, in questi ultimi 10 anni si è fatto molto e molto si sta ancora facendo per migliorare la funzionalità di Verbania, con tutti i suoi limiti sociali e geografici.
      Chi dice il contrario lo fa per “appartenenza” e “tifo politico” oppure perchè ha le “fette di salame” sugli occhi!

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      • certamente avrai ragione tu… Io vedo un’altra Verbania e quando voto a livello comunale non ho fette di salame o altri affettati, dato che ho votato la tua sindaca futura ex la prima volta…facendo voto disgiunto. Io vedo solo una città disordinata, non controllata e con il “sedere” per aria da cantieri semi inutili. E a me il salame piace!

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        • Beh, dalla prossima legislatura ci sarà un altro sindaco. Continuare a guardare al passato non e’ una soluzione.

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          • Semplicemente, commentare la presentazione, sicuramente opinabile, dei risultati raggiunti da questa amministrazione, non centra nulla con le modalità, ed i problemi, con cui destra, sinistra e liste civiche hanno selezionato i candidati sindaci della città!

        • …guarda, risiedo a Vignone, quindi, qualsiasi sindaco di Verbania non è certamente mio…Verbania è ferma, per tanti motivi non certamente riassumibili in un post.
          A Verbania, negli ultimi 10 anni si è fatto molto, anche rimediando ad errori delle precedenti amministrazioni (per esempio cercando si dare un minimo di vita a quell’obrobrio che è Il Maggiore, incluso il ponte pedonale che è una soluzione alla cronica mancanza di parcheggi).
          Quando si fa, i cantieri sono inevitabili…ai posteri l’ardua sentenza…

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  2. Oracolo di Intra 28 Marzo 2024, 12:26

    Io voterò per la prima volta a VB ma onestamente da quanto visto in questi anni e in quelli passati non ci possiamo lamentare di quanto ci lascerà la Marchionini,per lo meno paragonata ad altri “fenomeni” con cognomi altisonanti che poi sotto sotto han “combinè un bel gnent “:-) .

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