SINDACO E PD AI FERRI CORTI: IL PARTITO DI MAGGIORANZA RIVENDICA RISPETTO

SINDACO E PD AI FERRI CORTI: IL PARTITO DI MAGGIORANZA RIVENDICA RISPETTO

Nella settimana in cui varie circostanze hanno portato ad una recrudescenza delle polemiche tra l’amministrazione e le minoranze consiliari, a completare il quadro di una situazione politico-amministrativa in cui sono proprio polemiche senza tregua a farla da padrone, giunge anche una accesa contrapposizione tra il sindaco e il gruppo di maggioranza del Partito Democratico.  A originarla sono toni e dichiarazioni espresse da Silvia Marchionini in una intervista al periodico locale Eco Risveglio,  a cui il Circolo Pd di Verbania reagisce con le seguenti valutazioni rivendicando rispetto e annunciando un documento politico di chiarimento:

  1. Accomunare nel giudizio di coloro che “mi devono fare del male fisico, mi devono ammazzare” le minoranze e il Pd costituisce un’affermazione incomprensibile e politicamente offensiva, oltre che sgarbata riferendosi a un’organizzazione politica e democratica..
  2. Sostenere che il PD “pensa solo agli scontri in Consiglio Comunale e nel frattempo ha perso il contatto con i cittadini”rovescia completamente la realtà dei fatti: il sindaco porta infatti – insieme alla minoranza consiliare – una rilevante responsabilità per il clima di scontro permanente che da oltre un anno e mezzo contraddistingue i lavori del Consiglio Comunale. Il Gruppo Consiliare e il circolo cittadino del PD hanno sempre lavorato nella prospettiva di riportare il confronto dialettico alla sostanza dei temi amministrativi; dalla gestione del CEM alle problematiche dei rifiuti e di Conser VCO, dal caso dell’ex Casa della Gomma alla gestione del forno crematorio, dalle rette dei Nidi alle alienazioni patrimoniali, alla pianificazione strategica d’area.
  3. Lo sprezzante e infondato giudizio del Sindaco sul partito (“il PD a Verbania non c’è …. ha scelto di andare contro l’Amministrazione invece di fare proposte per far vincere la squadra….la Segreteria del PD porta avanti una logica vecchia, la stessa che ha portato ai risultati deludenti di Domodossola”) non solo è privo di ogni fondamento, come ben documentano sia le numerose proposte fatte all’Amministrative avanzate in questi due anni e sopra richiamate, sia la lealtà con cui il Gruppo Consiliare ha sostenuto in Consiglio Comunale le proposte dell’Amministrazione, anche quando queste risultavano solo parzialmente condivise e scarsamente approfondite, ma volutamente ignora che Silvia Marchionini è divenuta sindaco di Verbania esclusivamente grazie al consenso ottenuto nel 2014 dal Partito Democratico e alle migliaia di preferenze personali che i candidati della lista PD hanno raccolto tra gli elettori.

Evidenziamo, inoltre, che negli ultimi mesi si sono messe a disposizione del Sindaco, tramite la Segreteria, molte personalità del Partito, spesso però ignorate nel loro tentativo di voler dare un contributo costruttivo e propositivo nella ricerca di soluzioni per il bene della Città.   Considerato quanto sopra esposto, la Segreteria sottoporrà all’assemblea degli iscritti un documento politico che abbia l’obiettivo di restituire al Partito il rispetto che merita, sancito dalle elezioni e dall’impegno quotidiano che militanti e consiglieri continuano a coltivare per il bene dell’Amministrazione comunale e della Città tutta.

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