Il presidente Massimo Bocci deve essere riconfermato alla guida del Parco Nazionale della Val Grande. E’ quanto sostiene Silvia Marchionini dopo la notizia che Bocci è escluso dalla terna di candidati per la nuova presidenza. Ecco quanto il sindaco scrive al riguardo al presidente della Regione Alberto Cirio e al ministro dell’Ambiente Roberto Cingolani, chiedendo un ripensamento in merito alle scelte che si profilano perché non tengono conto del merito e del lavoro svolto al servizio della comunità locale da Massimo Bocci: Ritengo sia un grosso sbaglio l’esclusione del presidente uscente. Una esclusione senza senso, perché non si riconosce il suo intenso e positivo lavoro di questi anni, non tiene conto dei risultati raggiunti, della stabilità e continuità data alla vita del Parco e il grande sforzo per il suo rafforzamento e ampliamento con il traguardo dell’ingresso di altri cinque comuni (Verbania compresa), attraverso un confronto virtuoso con il territorio. Un proficuo lavoro che porta molti Sindaci del Verbano Cusio Ossola a sostenere la sua riconferma, perché riconosciuto come valido interlocutore dal territorio al di là delle logiche di appartenenza, in contrasto con le scelte che sembrano defilarsi figlie di logiche più partitiche che di merito.
Nella foto Massimo Bocci
Borghi e Marchionini , per il rispetto ambientale dimostrato nella loro azione politica, valgono zero. Credo comunque che Bocci sia stato un buon Presidente, la sostituzione è il solito atto politico di una brutta politica, alla quale sia Borghi che Marchionini ci hanno abituati e che ben conoscono
beh, allora vuol dire che ogni tanto c’azzeccano, oppure si sono redenti, chissà….
anche un orologio rotto 2 volte al giorno ci azzecca… ma rotto resta
caspita, ennesima prova di collaborazione tra neo-comunisti e forzisti entrambi governativi, visto che anche i motti oramai si equivalgono! 😉
anche Albertella e Marchionini fanno spesso la stessa citazione di Walt Disney 🙂 … quella dell’orologio rotto è stata certificata come “patrimonio dell’umanità” 😀
cioè quella del “chi si ferma è perduto, mille anni ogni minuto”, di un sottosegretario leghista che ha confuso Dante con Topolino?