SINDACO, OPPOSIZIONI E CITTADINI

SINDACO, OPPOSIZIONI E CITTADINI

Alcune circostanze inducono a riflettere una volta di più sulla stagione politica che la città sta vivendo, caratterizzata da forze di opposizione con toni di durezza senza precedenti ininterrottamente all’attacco di un sindaco che da parte sua prosegue nell’azione di governo della città secondo le linee annunciate al momento di assumere l’incarico e che, piaccia o non piaccia, continua a mantenere una solida base di consenso popolare.   Lo spunto per qualche considerazione ce lo offre l’ultimo comunicato nel quale il gruppo Forza Italia Berlusconi, prendendo le mosse dalla convinzione che i fondi del “bando periferie” non entreranno mai nelle casse comunali, parla di sconfitta imputabile a Sindaco e Partito Democratico che pur governando a tutti i livelli non è in grado di sostenere o meglio di indirizzare politiche di sviluppo e di programmazione per la città di Verbania.  Aggiunge che molti cittadini sostengono che questa Giunta e il Partito Democratico siano arrivati al capolinea e che presto dovranno abdicare davanti all’evidenza dei fatti ed alla loro connivenza assunta in questi 3 anni di mandato, mentre altri auspicano che questo Sindaco finisca il mandato, così gli elettori potranno costatare i disastri della sua amministrazione. Sostiene ancora che il Sindaco ha mentito alla città e in un altro comunicato trae la conclusione che con l’attuale situazione d’irregolarità continuata ed aggravata della condotta di Sindaco e Assessori, il minore dei mali sarebbe un commissariamento con la presa in carico della città dalla Prefettura per andare ad ad elezioni nella primavera del 2018 con otto mesi di commissariamento che eviterebbero ulteriori danni alla città.    Come si vede un giudizio drastico e senza mezze misure perfettamente in linea con la posizione ormai da tempo assunta da parte delle opposizioni, che  senza riserve mettono sotto accusa mancanza di confronto e di trasparenza, metodi di governo giudicati inaccettabili e denunciano irregolarità in ogni atto dell’amministrazione nell’attesa di interventi a loro avviso ineluttabili che porranno fine alla attuale attività amministrativa.  Per completezza di informazione dobbiamo peraltro riferire che si presenta tuttora vasto il ventaglio di consensi  nei confronti dell’amministrazione tra cittadini che con dichiarazioni, lettere e interventi vari intensificatisi negli ultimi tempi (in particolare ad esempio sulle vicende delle piscine comunali di Suna e del Maggiore) esprimono forte insofferenza per i toni e i modi di queste opposizioni.  Non sono di nessun partito – scrive L.G. di Intra -,  ho votato per il sindaco in carica perché mi dava fiducia e sono contenta di come amministra e dei risultati che ottiene. Non mi interessa cosa dicano di lui maggioranza e opposizioni, il mio era un voto alla persona e lo confermerei.

Sono insomma i sintomi di una stagione politica assai controversa, vissuta in modi e con valutazioni contrapposte tra gli addetti ai lavori e tra i cittadini e che offre comunque molti elementi di discussione, a partire da quelli sul modo di governare oggetto di accese critiche ma anche su quello di fare opposizione che certo non sempre offre il meglio di sé.  Alcuni vorrebbero già trarre le conclusioni, di cui sarà invece opportuno parlare a tempo debito ….

 
  1. Premetto che anch’io non ho mai avuto la tessera di nessun partito, anche se qualche militante di sezione mi accusa di parlare come un politico, cosa che prendo come un complimento, ovvio… Beh, considerata la recente esperienza del recente passato al governo locale da parte delle opposizioni di centro-destra, sarebbe proprio il caso di dire: da che pulpito vien la predica! Se poi vogliamo guardare all’intero ventaglio delle minoranze, non è un caso che ci siano 12 consiglieri distribuiti su 9 gruppi consiliari (la media di 1,33 mi fa pensare al famigerato gettone di presenza….). Che ci siano cose da correggere è vero, e ben fa l’opposizione a farle notare: prova ne è anche la dialettica, spesso con toni ruvidi, all’interno della maggioranza; ben altra cosa è speculare in modo capzioso. Per fortuna non sono pochi coloro che ascoltano la mente ed il cuore, e non solo la pancia.

    Reply
  2. Non c’è dubbio che a molti piaccia il “modello Marchionini”, ma la questione politica è: quanto ci costa e quali benefici ha?

    facciamo degli esempi:
    Beata Giovannina, spiaggia assegnata e funzionante, accattivante per diversi aspetti , ma il gestore paga (vado a memoria) 1500 € anno di affitto, quanti avrebbero potuto fare la stessa cosa facendo incassare alla collettività di più? perchè non si è fatta una gara a regole e progetto chiari? Sotto il profilo della trasparenza e della correttezza ci sono cose che non funzionano , va davvero bene che nel pubblico non si rispettino le regole? il messaggio politico qual è?

    CEM, una struttura costosissima che ha avuto mille “esperti” (costosi) intorno, ma che continua a non funzionare (vedi milanesiana), che non è a norma per il rischio incendi (è infatti in deroga) e che ha altri vari problemi…un amministrazione seria chiederebbe conto alla catena di progetto e controllo, questa amministrazione no, preferisce lavorare sugli “articoli di giornale” che fanno fare bella figura.

    Muller, caso davvero clamoroso, il CDA sfiducia il Presidente che non si dimette, il Consiglio Comunale impegna il sindaco politicamente ma il Sindaco se ne frega e di fatto sfiducia la sua maggioranza, e tutto prosegue come prima…

    Bando periferie, Verbania si classivica quart’ultima , ciò significa che il progetto presentato era tra i peggiori, ma questo la politica non lo analizza e i soldi, se arriveranno, arriveranno tardi

    …e potremmo continuare a lungo, con le dimissioni di assessori e di ruoli importanti nel partito del Sindaco, con il piano del traffico (che non c’è), il piano parcheggi (che non c’è) e gli assurdi 5’800’000 per un progetto pessimo per piazza mercato, il casino combinato con palazzo Pretorio o ancora la clamorosa questione di piazza San Vittore, dove malgrado il parere negativo di due dirigenti il Sindaco fa come cavolo vuole in mancanza di un evidente interesse pubblico.

    Interessante a questo punto interrogarsi sul perchè Marchionini, malgrado ciò piaccia alla gente?! perchè è “social”, perchè tratta male la politica esattamente come farebbe il cittadino medio al bar…? Questo può funzionare nel breve periodo, ma non risolve nulla. Faccio un esempio banale:
    Quando ero piccolo Piazza Ranzoni era un parcheggio, fu una politica illuminata che decise di pedonalizzare, non certo una politica che faceva “ciò che voleva le gggente”… ecco , Marchionini piace perchè fa quello che vuole la gente, solo che piace solo alla gente per cui fa le cose. Questo relega la politica in un angolo , dove lo spazio di analisi e progettazione non esiste, dove il progetto di lungo periodo, la “visione” è totalmente assente, in ciò è grandemente agevolata dalla debolezza della classe politica che la esprime e in ciò le “furbizie” di pochi hanno gioco facile.

    Il periodo storico è difficile, la gente è stanca e piuttosto rassegnata, fagli vedere una spiaggia aperta o una struttura pubblica che lavora e ti diranno brava, pochi si fermano a pensare quanto ci è costata quella spiaggia o se quella struttura è DAVVERO in sicurezza…

    Riflettere costa fatica, non è per tutti.

    Reply
    • Non che il precedente modello sia stato un capolavoro, anzi, naufragato a metà strada….. Quindi mi sembra ovvio che la gente smetta di credere a chi predica bene e razzola male, soprattutto dopo che ha fallito alla prima esperienza di cambiamento! E, forse, non c’è nemmeno bisogno di fermarsi a riflettere più di tanto visto che, quando un sindaco, al suo primo mandato, si dimette, non è certo colpa o responsabilità di coloro che lo hanno eletto, bensì di colui che ha sprecato quell’opportunità.

      Reply
  3. pare forse che io difenda Zacchera? cosa centra la passata amministrazione con la valutazione dell’operato di questa? forse se la gente sapesse quanti casini la Marchionini ha lasciato a Cossogno , capirebbe in che mani siamo e perchè è Cossogno che chiede aiuto con la fusione e non il contrario… malgrado tutto ciò io resto favorevole alla fusione tra Comuni e contrario alla pessima amministrazione che attualmente sta improvvisando a VB (vedi vigilantes a pagamento)

    Reply

Lascia un commento a renato Cancella il commento

La tua email non sarà pubblicata.