SORVEGLIANZA SPECIALE DI PUBBLICA SICUREZZA PER DUE ANNI E SEI MESI A CARICO DI UN VERBANESE

SORVEGLIANZA SPECIALE DI PUBBLICA SICUREZZA PER DUE ANNI E SEI MESI A CARICO DI UN VERBANESE

Su proposta del Questore del Vco, Luigi Nappi,  il Tribunale di Torino Sezione Misure di Prevenzione ha emesso un decreto applicativo della misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza per 2 anni e 6 mesi a carico di un 35enne verbaneseL’uomo, dall’indole collerica e violenta, con precedenti di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e altri reati, pur richiamato formalmente a mutare la condotta illecita tenuta ha perseverato nella stessa finendo per assumere uno stile di vita caratterizzato da comportamenti delinquenziali, antisociali e pericolosi per la sicurezza pubblica, evidenziando altresì una completa indifferenza ai provvedimenti dell’AutoritàParticolarmente violento nei confronti della ex compagna, durante i frequenti litigi oltre a minacciare di ucciderla e offenderla, le usava violenza causandole lesioni (in un litigio la spintonava facendole picchiare la testa su un termosifone procurandole un taglio). Colpito da misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, dal divieto di avvicinamento alla donna e alla sua dimora e dal divieto di comunicare con la stessa, l’uomo violava tali prescrizioni e veniva nuovamente deferito all’Autorità GiudiziariaIl Questore ha inteso proporlo per la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale al fine di contenere la sua propensione a commettere reati, ritenendolo persona pericolosa per la sicurezza pubblica, inquadrandolo nella categoria di soggetti che si sono resi responsabili di maltrattamenti e atti persecutori, categoria per la quale il Questore ha proposto nel corso dell’anno diversi autori di maltrattamentiIl Tribunale di Torino, accogliendo integralmente la proposta, ha riconosciuto la pericolosità del soggetto e pertanto ha stabilito che l’uomo per 2 anni e 6 mesi non possa dimorare nel comune ove risiede la donna e non possa allontanarsi dalla sua dimora senza dare avviso alla Questura; sarà obbligato inoltre a rimanere nella propria abitazione dalle 21 di sera fino alle 7 del mattino, non potrà accedere agli esercizi pubblici tra le ore 18 e le 21 ma, soprattutto, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex convivente, mantenendo una distanza dalla donna di almeno 500 metri e allontanandosene immediatamente in caso di incontro occasionale. Dovrà infine partecipare a uno specifico percorso di recupero di autori di condotte maltrattanti.

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