
“CLIMA LAVORATIVO ASL VCO: LO STRESS LAVORO CORRELATO E’ FUORI CONTROLLO – C’è chi si prende cura dei malati e chi malati invece fa diventare i lavoratori”. Così si intitola un volantino diffuso dai sindacati Fsi Usae, Uil Fpl, Fials nel quale viene proclamato lo stato di agitazione per contrastare la consueta prevaricazione e la sudditanza psicologica instauratasi fra il personale dell’Asl Vco, argomenti di cui si discute oggi in un incontro in Prefettura. I sindacati denunciano mancanza di interesse da parte dell’azienda a migliorare il clima lavorativo, a fronte di una situazione in cui il personale dipendente continua a subire le prevaricazioni e le intimidazioni disciplinari da parte dei dirigenti delle professioni sanitarie. E le violenze continuano anche attraverso i trasferimenti di ufficio e le mancate assegnazioni di postazioni di lavoro. Il comunicato sindacale così prosegue: L’azienda continua a collezionare denunce da parte dei lavoratori e non ultimo anche il ricorso alla consigliera di parità per fatti che sono riconducibili a vere azioni vessatorie e mobbizzanti da parte di qualche coordinatore e dirigente infermieristico. Altre denunce riguardano la grave carenza di personale, l’abuso di potere disciplinare organizzatorio. E il comunicato conclude con il riferimento agli atteggiamenti dei dirigenti delle professioni sanitarie in netto contrasto con le “apparenti” politiche aziendali attuate con la “camera rosa” per le vittime di abusi.