Ci è sembrato opportuno riproporre all’attenzione dell’opinione pubblica un tema e una modalità che a suo tempo ci lasciò estremamente perplessi , ovvero l’agire dell’amministrazione in contrasto con i pareri dei propri dirigenti. Ci sembra corretto verificare se alle parole ascoltate in consiglio siano seguiti dei fatti concreti e quali, o se il pubblico abbia ancora una volta pagato spese che non erano di sua competenza.
Con queste parole i consiglieri comunali Brignone Renato (Sinistra & Ambiente) e Paola Zanoia (Cittadini Con Voi) annunciano la presentazione di una interpellanza. Essa trae origine dal fatto che la società Le Corti Srl richiedeva a Tim Telecom Spa un preventivo per lo spostamento di impianti telefonici. Tim richiedeva un acconto per poter iniziare i lavori e con delibera la Giunta riteneva di intervenire impegnando 14.434,40 euro oltre Iva quale acconto per lo spostamento di impianti telefonici in via San Vittore/piazza San Vittore adducendo motivazioni di interesse pubblico. Tale esborso veniva deliberato con parere negativo da parte del Responsabile del procedimento Ignazio Cianciolo poiché “l’interesse pubblico avrebbe dovuto essere rilevato preventivamente in convenzione di natura edilizia mentre dalla documentazione in atti il rapporto intercorre tra privati (Tim e Le Corti)”.
Poiché nella delibera veniva scritto “D’altro canto il costo inerente l’intervento d’urgenza del Comune potrà essere successivamente concordato (e pertanto attribuito o condiviso) con la proprietà del compendio immobiliare anzidetto”, ora l’amministrazione viene interpellata per chiedere se è stato concordato il costo inerente l’intervento con la società Le Corti, se tale costo è stato attribuito alla suddetta ditta o è stato condiviso e nel caso fosse stato condiviso, per quale percentuale e con quale motivazione.