STALKER 66ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI. 

STALKER 66ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI. 

I Carabinieri della Stazione di Omegna hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 66enne  residente in bassa Ossola per violazione delle prescrizioni della Sorveglianza Speciale di Pubblica  Sicurezza.  La richiesta di aiuto è arrivata ieri pomeriggio ai Carabinieri; una donna in stato di  agitazione ha richiesto il loro intervento comunicando di essere seguita da un uomo già denunciato da lei per stalking.  L’immediato intervento ha permesso di fermare lo stalker a Gravellona Toce e arrestarlo in  flagranza di reato. 

La vittima, una 34enne residente in provincia, aveva già sporto denuncia ai Carabinieri lo  scorso dicembre, quando l’uomo aveva iniziato a rivolgerle attenzioni non ricambiate, presentandosi  quotidianamente dove lavorava e seguendola in auto.   L’uomo era già stato arrestato a luglio dello scorso anno. Stesse modalità, stessa condotta,  ma “preda” diversa molestata sul posto di lavoro e pedinata a fine turno. L’uomo era stato raggiunto dall’ammonimento e successivamente, continuando con le sue molestie, arrestato  in flagranza di reato. Il Tribunale di Torino aveva disposto la misura della  Sorveglianza Speciale nei suoi confronti con divieto di avvicinarsi alla vittima e di uscire dal  comune di residenza. 

Ieri pomeriggio l’uomo, ossessionato dalla sua attuale vittima, si è presentato nei pressi del luogo di  lavoro della donna che, spaventata e intimorita da quella presenza inquietante, ha deciso di chiamare  immediatamente i Carabinieri spiegando la situazione. In pochi minuti è arrivata sul posto  una pattuglia della Stazione di Omegna e ha sorpreso l’uomo fuori dalla sua autovettura a pochi  metri dal luogo di lavoro della donna. Alla domanda dei militari su cosa facesse lì,  il 66enne ha risposto  in modo evasivo, ma la donna è uscita dal luogo di lavoro  confermando esasperata la situazione. Verificato infine la violazione le prescrizioni  della sorveglianza speciale imposte dal Giudice è stato portato in caserma e infine dichiarato in  arresto. Su disposizione del magistrato di turno l’uomo è stato successivamente messo ai domiciliari  in attesa della convalida dell’arresto tuttora in corso.

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