STORIA E MUSICA NEGLI INCONTRI DI QUARESIMA A MADONNA DI CAMPAGNA

STORIA E MUSICA NEGLI INCONTRI DI QUARESIMA A MADONNA DI CAMPAGNA

L’Associazione Coro Sancta Maria de Egro e la Parrocchia di Madonna di Campagna organizzano per la rassegna “Concerti per la Quaresima” due incontri on line gratuiti, con il patrocinio dell’Associazione Cori Piemontesi. Domenica 21 marzo alle ore 21 sarà Leonardo Parachini ad intervenire sul tema “Madonna di Campagna: una chiesa contesa tra Suna e Pallanza”; seguirà domenica 28, sempre alle 21,  la conferenza di Fabio Bruno su “L’espressione dell’ineffabile: musica e sacro”.

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ID riunione: 834 5725 1818    Passcode: 902258

Madonna di Campagna – Una chiesa contesa tra Suna e Pallanza

Il 2 gennaio 1346 il vescovo Guglielmo Amidano stabilì che la chiesa della Madonna di Campagna fosse retta da un parroco con l’obbligo di residenza, staccandola così dal Capitolo della chiesa plebana di San Vittore di Intra. Dell’antico edificio medioevale ormai rimane solo il campanile e una immagine della Madonna del Latte. Nella prima metà del Cinquecento la chiesa fu infatti riedificata. Consacrata nel 1547, il suo “possesso” fu per secoli conteso tra le comunità di Suna e di Vila Pallanza. Aggressioni verbali, risse, cause intentate in tribunali civili ed ecclesiastici si susseguirono senza esclusione di colpi, fino al 1822 quando il Vescovo di Novara intervenne per sopire ogni dissidio. Ci riuscì? A questa e ad altre domande tenteremo di rispondere ripercorrendo insieme la secolare storia di questa chiesa. Con l’aiuto di documenti d’archivio cercheremo di scoprire chi ha finanziato la sua costruzione e la sua decorazione e soprattutto come e perché fu contesa tra Suna e Vila Pallanza.

L’espressione dell’ineffabile: Musica e Sacro

La conferenza, di carattere divulgativo, affronterà nelle sue linee principali il tema del SACRO IN MUSICA. Il legame esistente fra la musica e l’espressione del sacro, in tutte le sue coniugazioni (preghiera, drammi spirituali, musica liturgica, musica occasionale, etc.) è originario e ha attraversato i secoli cristallizzandosi in un linguaggio ricco di simbolismi, artifici retorici e rimandi teologici di raffinata complessità. La musica è, per usare le parole di Jankelevitch, l’espressione dell’inneffabile e tale misteriosa qualità si mostra in tutta la sua potenza comunicativa proprio nel rapporto con il Sacro. Vi è la musica sacra (sia legata all’uso liturgico e celebrativo, sia narrativo e spirituale), ma vi è anche il sacro in musica che, esulando da una funzione specificamente rituale, pervade opere di generi differenti e solo apparentemente lontani. Dopo aver fornito la definizione di musica sacra e di sacro in musica, il viaggio musicale che ci si propone di affrontare, fra ascolti e riflessioni, prenderà avvio nelle prime forme di espressione musicale occidentali (Canto piano) per poi approdare, attraverso differenti tappe intermedie (Josquin Desprez, Monteverdi, Bach, Haendel, Beethoven, Verdi) fino al Novecento.

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