Anche il Cai Verbano riprende nel nuovo anno gli appuntamenti con le sue periodiche conferenze. Questa sera alle 21 nella storica sede della Soms di Intra in via De Bonis è in programma in collaborazione con gli Amici dell’Archivio di Stato una conferenza dello storico locale Leonardo Parachini, che illustrerà la vicenda dei progetti della ferrovia Fondotoce-Locarno, elaborati tra fine 800 e inizi 900 per un collegamento che poi non è mai stato realizzato. Il prossimo 26 gennaio il Cai Verbano presenterà alle 21 al Teatro Il Maggiore il calendario dell’attività 2018 e assegnerà il premio “Montagna Viva”.
A partire dalla metà dell’Ottocento si iniziò a parlare dell’importanza di una strada ferrata che unisse il porto di Genova con la Svizzera, il Mediterraneo con l’Europa centrale. A tal fine venne costituito a Intra un comitato per promuovere il passaggio di questa ferrovia lungo la sponda occidentale del lago Maggiore. Tra il 1872 e il 1914 furono presentati progetti, raccolti fnanziamenti, strette alleanze politiche, ma fu tutto inutile, per ben tre volte le speranze di veder realizzata una ferrovia nell’Alto Verbano piemontese andarono deluse. Con l’aiuto delle carte d’archivio e dei progetti d’epoca si cerca di capire perché questa importante linea di collegamento non fu mai costruita e così, conosciuto il tracciato, ci si può domandare con cognizione di causa: la mancata realizzazione fu un bene o un male? La ferrovia vista lago avrebbe migliorato o peggiorato il nostro territorio?
