
“Una scuola senza voti: funziona?” è il tema, sfidante e attuale, su cui domani alle ore 15 si confronteranno le rappresentative degli studenti del Liceo Antonio Pigafetta di Vicenza e del Liceo Bonaventura Cavalieri di Verbania in un didattito organizzato dalla “Palestra di botta e risposta” di Padova. La “Palestra di botta e riposta” – dimostrazione di dibattito regolamentato a squadre – è in programma nella giornata di chiusura di ExpoScuola il Salone dell’Orientamento in corso presso Fiera a Padova.
La squadra piemontese denominata “Doxanti” sosterrà l’onere assegnato della tesi “pro”, la squadra vicentina “Navicella dell’ingegno” le ragioni contro. Il dibattito, sottoposto alla valutazione della giuria di esperti, segue le regole del formato della
“Palestra di botta e risposta” e della “Disputa felice”, denominato “Patavina Libertas”, ideato dall’Associazione per una Cultura e Promozione del Dibattito, guidata dal professor Adelino Cattani docente di Teoria dell’Argomentazione all’Università di Padova. La partecipazione rappresenta per i ragazzi un’occasione per allenare le abilità oratorie, ma anche per esercitarsi a rappresentare ragioni opposte senza scontrarsi: una palestra più che mai utile in un tempo dominato dalle discussioni social in cui spesso i confronti prendono le forme di scontri fra tifoserie, dove alle argomentazioni si sostituiscono gli slogan. La squadra del Cavalieri è allenata e guidata dal professor Michele Rizzi, quella del Pigafetta dai professori Marco Zanini e Nicola Curcio.
Ad accompagnare e sostenere gli studenti in questa importante esperienza formativa, ci sarà anche la dirigente del Liceo Cavalieri, Cinzia Sammartano.