STUDENTI VERBANESI DEL LICEO CAVALIERI PREMIATI PER IL PROGETTO REGIONALE DI STORIA CONTEMPORANEA

STUDENTI VERBANESI DEL LICEO CAVALIERI  PREMIATI PER IL PROGETTO REGIONALE DI STORIA CONTEMPORANEA

Sono 130 gli studenti che verranno premiati per aver prodotto i migliori lavori della 35a edizione del Progetto di storia contemporanea indetto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale in collaborazione  con l’Ufficio scolastico regionale.  Dieci di questi studenti sono del liceo “Cavalieri” di Verbania: Margherita Brunelli, Gioia Capone, Elisa Fioritto, Miriana Pizzi, Matilde Zanetta con il coordinamento dell’insegnante Walter Temi e Chevka Karolina, Rebecca Cuozzo, Alessandra Eusebio, Nicole Mantovani, Urzia Simone con il coordinamento dell’insegnante Patrizia Concetta Magliocca.   La graduatoria dei 26 gruppi vincenti composti ognuno da 5 studenti è stata redatta dalla commissione di valutazione composta da membri degli Istituti storici della Resistenza piemontesi.  Gli studenti verranno premiati pubblicamente presso la sede del Consiglio regionale giovedì 26 maggio e parteciperanno (accompagnati dai loro docenti) ai viaggi di studio ( tra la fine di aprile e la fine di maggio) che avranno come mete la Bosnia con le visite a  Mostar, Sarajevo e Srebrenica,  il confine orientale italiano con la visita alla risiera di San Sabba e alla foiba di Basovizza, l’Austria con visita al campo di sterminio di Mauthausen e al memoriale di Gusen. La Regione Piemonte, oltre ad essere stata la prima d’Italia a stabilire con una legge quarant’anni fa  l’istituzione di un Comitato per la difesa e l’affermazione dei valori della Resistenza e della Costituzione – commenta il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti, che presiede il Comitato – è stata anche tra le prime a promuovere progetti di studio sulla storia contemporanea, coinvolgendo a partire dal 1981 decine di migliaia di studenti medi piemontesi ed organizzando decine di viaggi nei luoghi della memoriaQuest’anno abbiamo scelto di confrontarci sugli anni di piombo, sulle trasformazioni della nostra Repubblica e sui “muri e ponti” del fenomeno migratorio, questione che oggi divide le coscienze e scuote l’Europa. Il terrorismo è un pericolo incombente, come ci ricordano i tragici fatti di Bruxelles e, insieme ai temi legati alle migrazioni, rappresenta la principale sfida dell’Unione in forte crisi di rappresentanza proprio quando cresce il bisogno di una nuova Europa, solidale e inclusiva.

Nella foto studenti piemontesi in un precedente viaggio premio.

 

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