
L’assessore comunale verbanese Laura Sau, l’onorevole Alberto Gusmeroli e l’avvocato Lisa Tamaro, consulente comitato pendolari, hanno partecipato oggi a Roma nella sede di Rete Ferroviaria Italiana all’incontro con l’amministratore delegato Maurizio Gentile. Un incontro che ha aperto un canale di interlocuzione diretta utile per evidenziare le esigenze del territorio a partire dalle correzioni al basso livello dei servizi. Ora – dice Sau – attendiamo fiduciosi che gli impegni di Rfi si concretizzino.
Quello più puntale mi è sembrato sugli interventi per diminuire rumori e vibrazioni, legato principalmente ai treni merci, con lavori che già nelle prossime settimane dovrebbero vedere interessate sia la tratta Milano Domodossola che per la tratta Novara Domodossola.
Meno positivi i risultati, perché ancora generiche le intenzioni concrete e gli impegni assunti, sul tema dei disservizi e ritardi, in parte da imputare a Rfi e in parte ai gestori Trenitalia/ Trenord ed al materiale rotabile vecchio, nonchè sulla gestione delle emergenze, migliorabile con un più proficuo coordinamento tra le parti, e sul tema delle informazioni agli utenti ora molto carente.
Si è fatto il punto anche sulle stazioni – aggiunge l’assessore – con Verbania già interessata dai lavori voluti e finanziati dal Comune con il bando periferie (per i due lotti del Movicentro) ed Rfi con Gentile ha sottolineato gli investimenti migliorativi secondo un programma nazionale che riguarda 626 stazioni tra cui Domodossola, Verbania e Arona, con in programma attenuatori di vibrazione sulle rotaie, facilitatori di interscambio (come ad esempio porta biciclette) e abbattimento delle barriere architettoniche per disabili.
Sul tema dell’allungamento della attuale tratta Milano–Arona–Milano in alcune fasce orarie, per Rfi non ci sono impedimenti, ma dovranno essere coinvolte le Regioni Lombardia e Piemonte attraverso incontri con gli assessori regionali ai trasporti.
Nelle foto la stazione di Verbania e l’assessore Sau