SUL NUOVO OSPEDALE SINDACI ANCORA ALL’ATTACCO: “SI SCEGLIE LA VIA DELLA CONTRAPPOSIZIONE E NON QUELLA DEL DIALOGO”

SUL NUOVO OSPEDALE SINDACI ANCORA ALL’ATTACCO: “SI SCEGLIE LA VIA DELLA CONTRAPPOSIZIONE E NON QUELLA DEL DIALOGO”

Nuova presa di posizione dei sindaci  Lucio Pizzi di Domodossola, Paolo Marchioni di Omegna,  Giandomenico Albertella di Cannobio, Alberto Preioni di Borgomezzavalle a proposito del nuovo ospedale dopo la recente richiesta di chiarimenti: Ci auguravamo di ricevere le relazioni e le informazioni richieste dai 38 sindaci del Vco e quindi di poterci confrontare sui contenuti alla luce dell’attuale situazione, ma Regione e Asl insistono sulla via della contrapposizione.  Si osserva che la lettera di risposta del direttore dell’Asl  ai Sindaci non fornisce le relazioni e le informazioni che si ritiene necessario acquisire prima dell’assunzione di ulteriori atti amministrativi da parte di Regione e Asl, mentre rimanda, relativamente alle tematiche “ Ospedale Unico” e “Medicina Territoriale”, a documenti pubblicati sul sito dell’azienda, di cui già si conoscevano i contenuti ancor prima di avanzare le richieste. Il nuovo intervento così prosegue:

I contenuti della lettera non appaiono certo rispettosi nei confronti di chi riveste ruoli istituzionali  e delle comunità rappresentate e non creano le auspicate condizioni per sedersi attorno ad un tavolo e confrontarsi, ciascuno con la propria legittima e magari diversa posizione, su un tema così importante per il futuro del nostro territorio e delle sue comunità. Noi avremmo preferito la via del dialogo e la possibilità di un confronto serio e oggettivo, alla luce dell’attuale situazione, ma Regione e ASL VCO hanno scelto la via della contrapposizione senza tenere in considerazione le istanze del territorio e proseguendo sulla strada  intrapresa dal 2015 .

LUGLIO 2015 : l’assessore Saitta e il Vice Presidente Reschigna vennero ad Omegna e chiesero ai Sindaci di decidere, entro una settimana, quale dei due DEA dovesse essere chiuso.

OTTOBRE 2015 : dopo aver già assunto una propria deliberazione per la chiusura di uno dei due DEA entro il dicembre 2015, a seguito della decisione della Rappresentanza dei Sindaci di chiudere il DEA di Verbania,  spunta l’ipotesi dell’ospedale unico, che ci venne proposta come unica strada per salvare l’attività dei due DEA fino all’avvio delle attività sanitarie nel nuovo ospedale. Prendere o lasciare !

NOVEMBRE 2015: la Regione propone ai sindaci dell’ASL VCO un protocollo di intesa e noi chiediamo che in esso siano inseriti impegni e certezze per la continuità delle attività dei due DEA, i tempi di realizzazione del nuovo ospedale , indicati nel protocollo in 4 anni dalla data della firma dello stesso quindi entro dicembre 2019, e nello stesso arco temporale l’attuazione del progetto per la medicina territoriale e del potenziamento del  sistema delle emergenze, la sottoscrizione di un accordo di programma e la revisione del protocollo nel caso dovessero sorgere nuovi elementi. Scadenza del protocollo dicembre 2017. Costo ipotizzato dell’opera 120 milioni di euro.

GIUGNO 2016:  il Comune di Domodossola, con l’elezione a Sindaco di Lucio Pizzi, ritiene di non dover dar corso, per quanto di propria competenza, al Protocollo d’Intesa per la realizzazione dell’Ospedale di Ornavasso “collina”.

DICEMBRE 2017: il protocollo è scaduto con il mancato rispetto degli impegni in esso contenuti. Nel frattempo il costo ipotizzato per la realizzazione dell’ospedale unico di Ornavasso è già lievitato a circa 180 milioni di euro:  + 50% senza neanche aver iniziato.

QUESTI  SONO I FATTI.  E QUALCUNO HA IL CORAGGIO DI  PARLARE DI STRUMENTALIZZAZIONI ! ALLA   REGIONE,  ENTE A CUI  E’ DELEGATA LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, TUTTE  LE RESPONSABILITA’.

 

 

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