SUL NUOVO SUPERMERCATO LE PRECISAZIONI DEL SINDACO

SUL NUOVO SUPERMERCATO LE PRECISAZIONI DEL SINDACO

Dopo la pubblicazione del nostro articolo sul caso del nuovo supermercato Eurospin in viale Azari sul sito dell’ex azienda floricola Hillebrand,  il sindaco Silvia Marchionini interviene per alcune ulteriori precisazioni  conseguenti  all’ampia analisi della questione svolta nell’ultima seduta del consiglio di quartiere Ovest in seguito alla richiesta di un cittadino:

– L’insediamento dell’attività commerciale NON è una scelta dell’amministrazione. 

– La destinazione anche commerciale dell’area è stata prevista da una variante del Prg di 10 anni fa.
– Ho letto ai partecipanti la scheda di piano che prevede regole ben precise di convenzione, verde, ecc. e soprattutto un’iter burocratico.
– Tale iter tecnico è appena iniziato e prevederà delle verifiche che saranno sollecitate anche con specifiche osservazioni da parte di cittadini, oltre che una puntuale verifica delle condizioni e degli impatti su traffico e viabilità. Anche la convenzione proposta sarà pubblicata per un dibattito proficuo. 
– Non è facoltà dell’amministrazione comunale decidere il diniego per motivi discrezionali.
-Trattandosi di proprietà privata vi è un interesse dei propronenti che potranno difendere in ogni modo e nelle sedi opportune. 
– Ho ricordato anche, senza entrare nel dettaglio, la situazione finanziaria grave della proprietà Hillebrand. 
Pertanto l’AC si atterra’ a quanto esposto e lungi da me voler esprimere un parere soggettivo favorevole (peraltro inopportuno). È evidente che le osservazioni del Quartiere e di ogni altro soggetto titolato a farlo saranno attentamente valutate.  Ricordando la riunione di quartiere non rammento alcuno scontro/tensione con la Presidente di Quartiere ma la volontà di capire, sebbene si sia trattato di una risposta, e non di un’esame, assai breve.
  1. Non discrezionalmente, ma per interesse pubblico l’amministrazione ritirò la vendita di palazzo pretorio, oggi non c’è interesse pubblico?

    Una decisione di 10 anni fa dice il sindaco, e in 10 anni non hanno avuto modo di cambiare le cose? Si ricordano esempi molto diversi del suo agire!

    Le chiacchiere stanno a zero, come questa amministrazione cambia in edificabili i terreni agricoli, come a fondotoce non si agisce in tutela dell’ambiente (si guardi oggi la pista BMX quali costruzioni enormi ha comportato), anche su viale Azari non c’è alcun interesse alla tutela ambientale : si vuole fare cassa per le troppe spese assurde già fatte (ex CEM)

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  2. mah, sempre meglio del rudere attuale…

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  3. piero vallenzasca 23 Febbraio 2021, 9:17

    Le affermazioni di principi da un lato e le pratiche concrete dall’altro. Gli uni si scontrano con le altre senza che le incoerenze, evidenti, abbiano un qualche peso. Al più la colpa, come in questo caso, viene riferita a chi c’era prima, quasi che chi venga dopo non abbia avuto la possibilità di fare qualche cosa di diverso. Eppure, al di là delle affermazioni dei principi, la coerenza dei comportamenti amministrativi attuali, assolutamente incoerenti con quei principi, è li ed è evidente. Il Piano Grande è il terreno da liberare per permetterne la conquista, non l’ultima frontiera libera da difendere; le aree urbane verdi un’ opportunità da lasciare al mercato, non un valore da offrire alla cittadinanza; il decadimento delle aree produttive un problema da rinviare ; l’area ex Acetati uno sforzo mediatico senza un’attuale prospettiva; una nuova urbanistica prima no, assolutamente, poi, adesso, sì, ma poi vedremo se sarà un modo per finalmente calare i principi, trasformandoli in pratiche o una maniera per rendere ancora tutto più liquido e incomprensibile quello che già oggi è un po’ confuso.

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