A proposito del prossimo referendum sul passaggio del Vco alla Regione Lombardia, ecco il comunicato congiunto diffuso dal Movimento 5 Stelle Verbania – Domodossola:
Il VCO deve arrivare a tanto per farsi sentire dalla propria regione, ad oggi, di appartenenza?
Certo è che questo referendum rappresenti un grido di dolore: il VCO conta troppo poco in Regione Piemonte.
Il riconoscimento dei canoni idrici, in parte già ottenuti grazie ai nostri consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, la sanità, i trasporti, tanti temi sul fuoco ad oggi gestiti male che devono trovare una soluzione efficace ed efficiente.
Crediamo nello strumento democratico del referendum, strumento ad oggi zoppo per via del quorum al 50% che avvantaggia i no mescolati all’astensionismo di chi non si preoccupa di decidere.
Un referendum che costerà circa 350.000 € ad una provincia che ha un bilancio disastrato: anche per questo riteniamo doveroso e corretto che si vada a votare esprimendo la propria volontà. In ogni caso qualunque sarà l’esito noi rispetteremo il volere popolare e chiederemo che venga rispettato dal Governo.
Ma se prevarranno i no o gli astenuti la regione Piemonte non potrà comunque continuare ad ignorarci e dovrà iniziare ad ascoltare la sua provincia, sia economicamente coi canoni idrici o il tema sanità, ma anche politicamente: dovrebbe esser garantita la presenza di almeno due consiglieri regionali (uno di maggioranza e uno di opposizione) nella legge elettorale e dovrebbero essere garantite risorse sufficienti alla gestione delle competenze provinciali, anche tramite il riconoscimento della specificità montana.
Qualunque sia la regione alla quale apparterrà, questa provincia deve avere lo spazio che merita!
M5S Verbania Domodossola
