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SU GUERRA IN PALESTINA E RIARMO LETTERA APERTA DEL M5S AL COMUNE

SU GUERRA IN PALESTINA E RIARMO LETTERA APERTA DEL M5S AL COMUNE
Il Movimento 5 Stelle Vco chiede un consiglio comunale straordinario su Gaza e sul riarmo europeo. In vista del prossimo consiglio comunale di Verbania, previsto per lunedì 29 settembre, il Gruppo Territoriale del M5S del Vco ha inviato una lettera aperta alla Giunta Comunale per chiedere l’apertura urgente di un dibattito pubblico sui conflitti in corso a livello internazionale, con particolare attenzione alla tragica situazione nella Striscia di Gaza e al tema del riarmo in Europa.
Contestualmente, in qualità di membro del Comitato per la Pace e il Disarmo di Verbania, ilC5S rivolge un appello a tutte le organizzazioni aderenti affinché si uniscano alla richiesta, sollecitando l’Amministrazione Comunale a favorire un confronto pubblico su questi temi e a definire una posizione ufficiale e condivisa su Gaza e sul riarmo europeo.
Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle Vco propone pertanto la convocazione di un consiglio comunale straordinario e urgente, aperto alla cittadinanza, per consentire un dialogo trasparente tra le diverse sensibilità politiche e sociali del territorio. In alternativa, chiede che l’Ordine del Giorno del consiglio comunale del 29 settembre venga modificato, dando priorità alla discussione dei seguenti punti già calendarizzati:
    • Punto 22 – Ordine del Giorno dei Gruppi Consiliari PD e Verbania Si Prende Cura sul tema “Pace e giustizia in Medio Oriente” (Prot. 34680)
    • Punto 25 – Ordine del Giorno dei Gruppi Consiliari Verbania Futura e Leali con Verbania sullo stesso tema (Prot. 51446)
Ciò. nella ferma convinzione che anche a livello locale sia doveroso aprire spazi di riflessione politica e istituzionale su temi di così grande rilievo internazionale, in nome della partecipazione democratica e della responsabilità civica.

Ed ecco di seguito la lettera aperta che Imerio Frattini, per il Gruppo Territoriale Movimento 5 Stelle Vco, ha inviato al Sindaco Albertella Giandomenico, agli Assessori Comunali, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Consiglieri Comunali 

Con questa nostra, desideriamo esprimere il nostro profondo sconcerto per la mancata discussione e assenza di una presa di posizione ufficiale da parte del Comune di Verbania in merito a questioni di rilevanza nazionale e internazionale che toccano profondamente le coscienze di tanti cittadini: la guerra in Palestina e Israele, l’attuale genocidio in corso ( certificato anche dalla commissione d’Inchiesta Internazionale Indipendente delle Nazioni Unite), l ’escalation bellica globale e la crescente spinta al riarmo. 

Nonostante siano stati presentati ben tre ordini del giorno su questi temi da parte delle opposizioni in Consiglio Comunale – documenti che avrebbero dovuto aprire un dibattito democratico, maturo e responsabile – nulla è stato discusso. Il silenzio istituzionale che ne è seguito è percepito da molti come un grave atto di indifferenza politica e morale. 

In tutta la provincia del Verbano-Cusio-Ossola, numerosi Comuni – anche più piccoli, con meno risorse e visibilità – hanno già approvato mozioni, si sono espressi chiaramente contro il riarmo e per la pace, hanno preso posizione contro il massacro in corso nella Striscia di Gaza e hanno aderito a iniziative e manifestazioni promosse dalla società civile

Verbania, in quanto capoluogo di provincia e città che si è sempre contraddistinta per il suo impegno civile e democratico, non può e non deve restare in silenzio. 

Negli ultimi mesi, iniziative spontanee, presìdi, fiaccolate, incontri pubblici, manifestazioni sempre più partecipate hanno mostrato chiaramente quanto questi temi siano sentiti dalla popolazione. La crescente mobilitazione nei territori dimostra che la richiesta di pace, giustizia e disarmo non è marginale né ideologica: è una richiesta reale, urgente, condivisa. 

Chiediamo dunque con forza che il Sindaco di Verbania, la sua Giunta e il Consiglio Comunale tutto :              Diano spazio e voce ai temi della pace e del disarmo nelle sedi istituzionali; 

Facciano propri di giunta gli ordini del giorno presentati e provveda ad un immediata discussione; 

Convochino un consiglio comunale aperto e si esprimano chiaramente sulla tragedia umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, come già fatto da molte città italiane e da realtà internazionali; 

Dimostrino di saper rappresentare anche le istanze morali e civiche dei propri cittadini, non solo quelle amministrative. 

Il tempo del silenzio e dell’attesa è finito. Verbania deve ritrovare la sua voce, e metterla al servizio della pace, della giustizia e della responsabilità democratica

Con rispetto e determinazione.

NELLE FOTO il corteo svoltosi a Verbania e Imerio Frattini

 

  1. Oracolo di Intra 30 Settembre 2025, 10:46

    Eh, non ci sono più gli stipendi di una volta ….conviene aumentarli quelli dei politici locali,mi fanno pena poveri !

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  2. Ditelo al vostro amico Putin…

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  3. Ma lo stipendio di questi consiglieri è pagato dagli italiani o dai palestinesi? O dagli israeliani?

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