Il progetto per la sistemazione di piazza Fratelli Bandiera a Intra continua ad essere al centro delle discussioni e delle polemiche tra i gruppi politici. Abbiamo riferito sulla petizione lanciata da Verbania Futura con lo scopo di giungere ad una modifica del progetto in questione, oggi riceviamo i due comunicati stampa che di seguito pubblichiamo. Giunge da Roberto Gentina e Marco Magni, rispettivamente capogruppo e segretario cittadino del Partito Democratico il seguente comunicato dal titolo L’opposizione non vuole il bene della Sassonia. Fanno una battaglia contro un progetto presente in ogni città europea: interrare i parcheggi e restituire e riqualificare spazi per la vita dei cittadini!
La petizione del gruppo consigliare Verbania Futura, per bloccare il progetto di piazza fratelli Bandiera, è una chiara strumentalizzazione a danno di un rione popolare, che da decenni attende opere in grado di connotarla e valorizzarla nel contesto urbano di Intra.
Il tema è già stato oggetto di una mozione discussa e respinta nell’ultimo Consiglio Comunale, ma la principale lista di minoranza persevera nel raccontare ai cittadini che l’importante progetto previsto a Intra sarebbe “solamente” troppo costoso, omettendo i tanti benefici che ne deriveranno.
Difatti, la critica all’Amministrazione è senza fondamento rispetto all’importanza dell’intervento che comprende sia il parcheggio interrato, che la creazione di uno spazio polivalente a raso terra, in grado di riqualificare, collegandosi al tratto ciclo pedonale sul lungo fiume, una zona sinora lasciata a sé stessa.
Stando alle dichiarazioni rese dal consigliere Albertella un altro problema sarebbe la chiusura del pozzo, un manufatto ormai obsoleto e di scarsissima portata. In ogni caso, proprio in previsione dei lavori, l’amministrazione e Acqua Novara VCO spa, hanno già realizzato un altro pozzo e una presa a lago, in modo da consentire il migliore approvvigionamento possibile.
Ma quale alternativa propongo gli aderenti a Verbania Futura ai cittadini della Sassonia e di Verbania? Un banale parcheggio multi piano fuori terra che non avrebbe alcun valore estetico!
Come detto, la Sassonia ha invece bisogno di un intervento utile e assieme pregevole per riqualificarsi; il progetto che s’intende realizzare ha entrambe le qualità.
Il Partito Democratico, assieme alle altre forze di maggioranza, è convinto che il nuovo parcheggio porterà vantaggi ai cittadini e ai turisti, che sempre più frequentemente visitano la nostra bella città.
E’ invece di Michael Immovilli, capogruppo in consiglio comunale della Lega Salvini, il comunicato Multipiano in piazza fratelli Bandiera? Solo il vecchio che avanza”.
Anche la Lega prende posizione sul contestato progetto di riqualificazione di piazza Fratelli Bandiera a Intra. “L’idea del multipiano rilanciata in queste ore risale per la verità al lontano 1991 quando a Verbania l’amministrazione era targata socialista. Nulla di nuovo, dunque, all’orizzonte. La nostra posizione è quella di utilizzare i soldi per costruire il grande argine sul San Bernardino, in via Brigata Martiri: è sufficiente osservare dove parcheggiano le macchine il giorno del mercato cittadino del sabato per pensarla così. Dobbiamo consentire ai cittadini di muoversi sulla ciclabile e di passeggiare lungo tutta la strada d’argine, collegando i ponti cittadini e la futura passerella col parcheggio costruendo nell’ex area gasometro. Non vedo grandi esperti disegnare in queste ore opere innovative, piuttosto solo il vecchio pensiero che avanza. Nel 2022 la sfida è quella di pensare di trasformare le grandi piazze in luoghi di socialità e incontro. Così si rilancia l’economia della città. Lo scomparso Marco Parachini, per anni figura di rilievo dell’amministrazione verbanese, insegnò a tutti noi cosa significa essere lungimiranti in politica pedonalizzando piazza Ranzoni e creando il centro commerciale cittadino di Intra nel 1989.
Caro Michael, è vero che la “vecchia” idea di creare un parcheggio multipiano in Piazza F.lli Bandiera fu per prima proposta dall’ultima amministrazione comunale socialista, al fine di sottrarre le piazze alle auto e restituirle ai cittadini piuttosto. Esattamente come accadde per Piazza San Vittore, tra le prime ad essere pedonalizzazione grazie in realtà, senza nulla togliere alle capacità amministrative e urbanistiche del compianto Assessore Parachini, alla lungimiranza dell’altrettanto compianto Sindaco Giacomo Ramoni (almeno per la mia famiglia) che ne fu l’artefice. Quindi, pensare oggi ad un progetto di pedonalizzazione significa trovare il giusto connubio tra spazi a misura di cittadino e spazi per le auto, al fine di restituire piazze e vie ai rioni, per rilanciarne la centralità, lansocialità e il commercio.