Dalle aziende associate interpellate dalla Unione Industriale del Vco emerge un cauto ottimismo sulle previsioni congiunturali per il terzo trimestre ddell’anno in corso. Significativi sono in particolare il miglioramento previsto per la produzione e la redditività e la diminuzione dell’aspettativa di ricorso alla cassa integrazione, anche se a proposito di occupazione non manca qualche incertezza. Non provoca particolari preoccupazioni l’andamento dei prezzi di materie prime, energia e trasporti previsti su livelli costanti. Anche il presidente Michele Setaro sottolinea che le forti preoccupazioni di tempo addietro sui rincari legati soprattutto all’energia e alle materie prime sono ora un brutto ricordo, mentre gli attuali timori riguardano inflazione elevata e rialzo dei tassi di interesse. A livello regionale le previsioni della Unione Industriale sono un po’ meno ottimistiche rispetto al Vco.
Nella foto Michele Setaro
UNIONE INDUSTRIALE = setta
Si.. Figuriamoci… Satanica magari! Ma che sta a dire?
Mi sembra un tantino esagerato….
Tutte le favole cominciano con un “c’era una volta” un paese industriale, l’Italia….
E la favola dice che dopo l’entrata del nostro paese nell’euro e della Cina nel Wto e dopo recessioni,mani pulite, stagnazione ,svendite a Francesi,Americani,ecc. l’industria italiana è in declino irreversibile….