SULLA VARIANTE DELLA PIANA DI FONDOTOCE ALBERTELLA ATTACCA L’AMMINISTRAZIONE

SULLA VARIANTE DELLA PIANA DI FONDOTOCE ALBERTELLA ATTACCA L’AMMINISTRAZIONE

Giandomenico Albertella, presidente del consiglio comunale, va all’attacco dell’amministrazione comunale sul tanto discusso tema della variante al piano regolatore relativa alla Piana  di Fondotoce, contestando metodo seguito e conten uti della variante stessa. Ecco il comunicato diffuso:

Invece di pensare ad un “progetto di città” e ad una pianificazione che superi la logica di quella serie infinita di varianti al Piano Regolatore Generale motivate più dal fatto di assecondare singole richieste, piuttosto che seguire un imprescindibile progetto organico che migliori lo sviluppo della città, il Sindaco e l’assessore all’urbanistica presentano e chiedono che nell’arco di 5 giorni sia discussa e approvata l’ennesima variante!!!

Giovedì 24.09 in commissione urbanistica e poi il 30 settembre in Consiglio Comunale, il tutto in 6 giorni senza alcun preventivo confronto e approfondimento, arriva un’altra proposta di variante al Piano Regolatore, la 37° variante, che riguarda interventi edilizi nella Piana di Fondotoce ed il cambio di destinazione d’uso di un terreno da agricolo a edificabile con destinazione turistico ricettivo in Via alla Bolla.

Non si parla di banalità di scarsa rilevanza ma, nella Piana di Fondotoce si parla di cambio di destinazione d’uso di terreni per realizzare l’ampliamento di campeggio, la riqualificazione del campo da golf con nuova club house, la realizzazione di un centro sportivo con la rigenerazione della cascina esistente, la realizzazione di un nuovo residence turistico ricettivo extra alberghiero per 100 ospiti e in via alla Bolla,
8 nuove villette di 160 mq cadauna oltre box e posti auto per un totale di 1.720 mq.!!!

Un indirizzo in netto contrasto con il concetto di “consumo zero” del suolo e di riqualificazione dei siti costruiti e degradati che anche mal si concilia con la dichiarazione sottoscritta da Verbania in tema di “emergenza climatica”!

Come è ormai abitudine di questa amministrazione “predicare bene, ma razzolare male”!!!

Mi chiedo inoltre, ciò significa che, con coerenza e oggettività e al di là degli standard urbanistici e delle previsioni di piano, chiunque chiederà al Comune di Verbania un cambio di destinazione d’uso di un terreno per realizzare nuove costruzioni gli sarà concesso???

Se così non fosse ci sarebbe da preoccuparsi!

E come può un consigliere comunale, sia di maggioranza che di minoranza, magari esperto in altre materie ma non in quella urbanistica, esprimere un giudizio ed un voto ponderato a seguito di una semplice presentazione dell’argomento e senza i necessari approfondimenti, senza i dovuti confronti anche con coloro che legittimamente hanno idee diverse per il futuro della Piana, senza una seria valutazione dei costi della trasformazione del territorio e i vantaggi delle sue ricadute economiche ed occupazionali???

Ciascuno rifletta, ed in primo luogo rifletta l’assessore all’urbanistica, prima di assumere decisioni affrettate il cui impatto lo si vedrà solo fra qualche anno magari quando il mandato amministrativo del consigliere comunale che ha votato la variante sarà già terminato!!! Ma sarà ormai troppo tardi!!!

Nella foto Giandomenico Albertella

  1. Incredibile, la sinistra vuol cementificare e la destra si scopre a vocazione ambientalista!

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