SULLE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE SI SUSSEGUONO GLI INTERVENTI

SULLE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE SI SUSSEGUONO GLI INTERVENTI

Si susseguono i commenti alle dimissioni dell’assessore Damiano Tradigo. Logico che su un caso così eclatante le opposizioni calchino la mano e che ne derivino accanto a perplessità e critiche condivisibili anche valutazioni e dichiarazioni abbastanza fantasiose che abbiamo già avuto modo di recepire, ma restano le pesanti conseguenze politiche e la necessità di un chiarimento che chiama in causa in primo luogo il Pd, quale partito di maggioranza e di riferimento del dimissionario. Proprio contro il silenzio del Pd si scaglia  Renato Brignone, capogruppo di Sinistra e Ambiente, accusando di pensare alla sostituzione senza affrontare il problema nella sostanza.   Duro il suo giudizio sulle motivazioni addotte dal Sindaco  in riferimento ad un eccesso di “pressione” cui era sottoposto l’ex assessore  e su una amministrazione in cui manca la politica intensa come confronto e progettazione.   Da Vladimiro Di Gregorio di Sinistra Unita il richiamo alla esigenza di un serio dibattito ed una analisi della situazione nella maggioranza, coinvolgendo partiti, consiglieri, assessori, sindaco per chiarire la situazione creatasi nei primi mesi di governo del Comune.  Nella foto Tradigo con il vicesindaco Franzetti e il sindaco Marchionini nel giorno di presentazione della Giunta.

  1. Bravo. Hai fatto bene. Hai dimostrato intelligenza e difeso la tua dignità come persona che pensa con la propria testa. Non so se vorrai continuare nella carriera politica : queste dimissioni saranno per te un grande titolo di merito. La giunta di adesso e l’attuale sindaco hanno solo una via da seguire per il bene di Verbania : andare a casa !

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  2. Condivido il commento di Claudio. È triste vedere un sindaco despota, che cerca di annientare tutti coloro che vorrebbero manifestare la propria opinione. Il sindaco ha dimostrato di non avere le capacità x svolgere tale ruolo. Un sindaco, degno di tale nome, dovrebbe rappresentare tutti i cittadini, cercare di unire le varie personalità, senza contare che deve mirare a migliorare la vita dei cittadini. Mi pare chevsto sindaco non Ne azzecchi una. Ha voluto riorganizzare gli uffici, premiando soltanto un dirigente, ( non si comprende il motivo sapendo che ha qualche problema giudiziario) con conseguendo demansionamento di altri funzionari competenti. Ha licenziato il segretario, ottima persona e professionista impeccabile, continua a difendere una determina illegittima x il canile e ad osannare una società definendo la seria, nonostante le inadempienze ripetutamente denunciate etc. Pertanto, anche per me la conclusione non può che essere: sindaco dimettiti, per recuperare un pizzico di credibilità !

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