
Lo avevamo detto che il Comune non è cosa privata ma pubblica. Così insorgono i consiglieri comunali Cristina e D’Alessandro del Gruppo di Forza Italia dopo che si è tenuto in Municipio l’incontro di cui abbiamo già dato notizia tra la Giunta e i rappresentanti dei Consigli di Quartiere. Incontro con invitati i presidenti e i vicepresidenti di Quartiere per la presentazione della Amministrazione comunale e la discussione sul ruolo dei Consigli di Quartiere. Proprio le modalità con cui si è svolto l’incontro suscitano l’accesa reazione dei consiglieri di FI: Fa meraviglia che il Sindaco Albertella, che tanto vantava in campagna elettorale di avere pregresse esperienze in quanto già Sindaco di Cannobio, non abbia corretto l’errore dettato dall’inesperienza amministrativa del suo consigliere delegato al decentramento ricordandogli che l’Amministrazione comunale include sia i consiglieri comunali di maggioranza, che di minoranza e che in una riunione di indirizzo dovevano necessariamente essere tutti invitati. Se la maggioranza dovesse insorgere replicando che “nessuna inesperienza amministrativa può attribuirsi al consigliere delegato al decentramento Baldan” allora la strumentalità della convocazione emergerebbe chiara evidenziando così, sin da subito, uno stigmatizzabile modo di amministrare che, per certo, non porterà lontano il sindaco Albertella, considerato che, così facendo, mostra di non tenere in considerazione né i suoi consiglieri comunali di maggioranza, né, tantomeno, quelli di opposizione.
A rispondere è lo stesso consigliere alla Partecipazione e al Decentramento Sergio Baldan, ricordando che l’incontro molto proficuo è stata l’occasione per informare i presidenti di Quartiere non solo rispetto alle deleghe conferite dal Sindaco agli Assessori, ma anche per impostare su basi nuove la collaborazione tra Amministrazione e Quartieri nelle principali scelte della vita della Città, con particolare riferimento a quelle che, in tema di viabilità, manutenzioni e lavori pubblici impattano maggiormente sui singoli quartieri. Questo clima costruttivo – aggiunge Baldan – ha permesso di condividere la necessità, nell’interesse della città, di mettere da parte considerazioni di carattere politico per concentrarsi in un’ottica operativa e collaborativa nella risoluzione delle criticità esistenti. Fa specie, pertanto, che a fronte di tale clima positivo, vi sia qualche consigliere comunale che, evidentemente non in grado di distinguere, malgrado una permanenza decennale sugli scranni consiliari, le differenze esistenti tra Giunta comunale e consiglieri comunali, voglia lamentare di non essere stata invitata a tale incontro. Sarà sufficiente ricordare alla distratta o scarsamente esperta consigliera di Forza Italia che l’Amministrazione Comunale ha il diritto di incontrare i presidenti dei Quartieri anche al di fuori della convocazione della Commissione decentramento alla quale, peraltro, non ci risulta che la suddetta abbia assiduamente partecipato negli ultimi 9 anni. Il tutto senza dover chiederne il permesso alla medesima consigliera la quale, allorché sarà formalmente convocata la Commissione decentramento verrà senz’altro invitata, con l’auspicio di vederla oltre che presente anche non silente.
NELLE FOTO Mirella Cristina e Sergio Baldan
Eh beh! Partiamo bene!
Forza italia sarà il grande problema della coalizione di centrodestra in ogni sede. In Europa sono al timone con ursula assieme a socialisti e ambientalisti. A livello nazionale sono sempre di traverso su tutte le riforme compresa l’autonomia. Tajani sta spostando l’asse del partito a sinistra seguendo i cosiddetti “diritti” che per lo più sono privilegi portati avanti da lobbies di potere. A Verbania abbiamo una rappresentante che si è fatta imporre come candidato del centrodestra e non è neppure arrivata al ballottaggio. E ora per questioni di antipatia personale e probabilmente un po’ di gelosia attacca sempre il nuovo sindaco, manco fosse bonelli o fratojanni. Allora dica a che gioco sta giocando e se lo sta facendo seguendo ordini dall’alto. Perché se va avanti così…
Quante volte abbiamo visto consiglieri comunali a riunioni di quartiere?
Direi poche
Quante volte hanno partecipato alla commissione decentramento? Direi poche ? E come.
Quante volte hanno letto le lettere inviate dai quartieri prima di votare in consiglio comunale? Da com’è andata x alcune situazioni direi non ne sono sicura.
Mia opinione personale la commissione partecipazione lavora meglio quando ci sono presidenti vicepresidenti e Assessore o delegato che sia.
Meno male che non ha vinto lei…