TAGLIO ALBERI, PD E VERBANIA SI PRENDE CURA INSISTONO

I gruppi consiliari del Partito Democratico e di Verbania Si Prende Cura tornano a richiamare l’attenzione sulla loro interpellanza con la quale  invitano l’amministrazione comunale a prestare attenzione a ulteriori interventi di abbattimento di alberi sul territorio comunale senza adeguata informazione sulle motivazioni dei tagli e sui piani futuri. Da tempo, e con crescente preoccupazione – si legge nel documento -, si riscontrano numerosi tagli di alberi nelle vie e nei parchi della città avvenuti in assenza di qualsiasi comunicazione preventiva alla popolazione, con effetti evidenti sul paesaggio urbano e sul patrimonio verde collettivo. Le zone interessate dai tagli – in via indicativa e non esaustiva – comprendono via Olanda, corso Cairoli, via Madonna di Campagna, area ciclabile attrezzata vicino al campo di calcio di Trobaso, viale San Giuseppe, piazza Mercato, parco Besozzi Benioli, lungolago di Pallanza (zona Canottieri e cantiere nautico). In molti casi gli abbattimenti hanno coinvolto alberi di rilevante valore paesaggistico e ambientale, come nel parco Besozzi Benioli o i pini marittimi del lungolago di Pallanza. Inoltre, filari storici sono stati interrotti in modo irreversibile lungo via Olanda e corso Cairoli. Tutto ciò senza alcuna informazione pubblica, senza trasparenza, e senza un piano di compensazione noto, lasciando marciapiedi assolati e viali spogli, con un impatto evidente sul decoro urbano e sulla qualità della vita. I gruppi di minoranza chiedono pertanto all’amministrazione di rendere noti il numero esatto di alberi abbattuti dall’inizio del mandato, l’elenco completo delle vie e delle aree interessate, le motivazioni dettagliate per ogni intervento di taglio,  il programma di ripiantumazione previsto e le tempistiche, nonchè di sapere se l’amministrazione intenda procedere con ulteriori interventi su corso Cairoli e se siano previste nuove piantumazioni; se esiste – o se si intenda adottare – un piano del verde pubblico e partecipato. Il verde urbano è un bene comune da tutelare con scelte trasparenti, partecipate e motivate, non con azioni unilaterali che alterano il volto della città senza confronto con i cittadini.