Personale della Polizia interveniva nottetempo presso la struttura sanitaria San Rocco, a seguito di una richiesta da parte del personale in servizio. Giunti in loco, gli operatori prendevano contatto con il richiedente il quale riferiva di aver notato un individuo mentre tentava di accedere alla struttura forzando la porta principale sita al pianterreno, chiusa da un combinatore digitale. Il soggetto, sorpreso dal personale, forniva giustificazioni evasive ed alla richiesta di un documento si allontanava con la scusa di doverlo recuperare in auto. Accertamenti esperiti dalla polizia scientifica, consentivano di annotare segni e scalfitture sulla porta d’accesso, riferibili ad una effrazione perpetrata a mezzo di strumento metallico a taglio piatto. Sulla base di tali elementi e tenuto conto della descrizione dell’individuo fornita dal personale sanitario, si procedeva all’individuazione fotografica, che consentiva di identificare l’autore del reato in A.R., classe 71, noto pregiudicato residente in provincia. Egli veniva deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per il reato di tentato furto aggravato.