La Regione Piemonte ha autorizzato l’esecuzione di test sierologici nel Vco presso la sede di Gravellona Toce dell’Istituto Garofalo e quella di Verbania dell’Istituto Auxologico a Villa Caramora, con procedure che rispondono ai criteri riconosciuti dall’amministrazione regionale. A Gravellona l’attività di prelievo e analisi del sangue è già avviata, al poliambulatorio di Villa Caramora lo sarà dal 25 maggio. I test vengono fatti su prenotazione, a Gravellona telefonando allo 0323 84991, per l’Auxologico invece online sul sito o chiamando lo 0323 514600. L’esame è di rilievo epidemiologico e attesta gli anticorpi sviluppati in persone contagiate dal virus. In caso di positività, per verificare se si è ancora infettivi o non si è più veicolo di contagio bisogna fare il tampone. Ricevuto l’esito del test, si contatta il proprio medico di famiglia per l’eventuale richiesta di tampone.
Bisogna fare il tampone o vieni segnalato all’ASL per farlo “obbligatoriamente”??? perché se sei “potenzialmente” ancora infettivo non puoi far finta di niente e continuare a fare la vita normale; un conto è contattare il proprio medico e dirgli che il testo ha dato esito positivo (azione volontaria, obbligatoria??), un conto è che la procedura obblighi a comunicare all’ASL la persona potenzialmente da controllare con tampone. Come si fa a fermare una pandemia se una cosa che dovrebbe essere obbligatoria (e da fare velocemente), si presume venga fatta solo se chi ha gli anticorpi (dopo aver pagato l’esame) contatta il proprio medico per richiedere il tampone? (e lo faranno poi il tampone a questa persona? e quando?)