TIGANO: IN CONSIGLIO COMUNALE LA CORRETTEZZA NON PAGA

TIGANO: IN CONSIGLIO COMUNALE LA CORRETTEZZA NON PAGA

Non si placano discussioni e polemiche che fanno seguito all’ultima seduta del consiglio comunale.  A dimostrarlo ulteriormente è il seguente intervento dal titolo “A proposito di sanità : in consiglio comunale a Verbania la correttezza non paga”, che riceviamo dal consigliere Giorgio Tigano del Gruppo Misto.

Siamo in tempi di “pensiero unico “ ed anche se si discute di sanità e ospedali la musica non cambia. Non si può dare altra spiegazione a quanto accaduto durante il consiglio comunale di Verbania del 29 Novembre scorso. La discussione di una  mozione protocollata nell’Ottobre 2020  presentata dal sottoscritto sul destino dell’Ospedale Castelli viene costantemente boicottata. Per ben tre volte è stata rinviata con motivazioni discutibili e sempre il sottoscritto ha accettato con correttezza e rispetto  la volontà del consiglio , che grazie alla maggioranza di Sinistra la accantonava e ne rimandava la discussione.

Lunedì 29 quando sembrava che finalmente dopo oltre 13 mesi se ne potesse parlare il PD e i Gruppi di Sinistra hanno abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale. Motivazione ? Una ripicca mal spiegata dalla capogruppo PD che nulla centrava con l’argomento. Poi dicono che sono le minoranze che sfuggono al confronto, che loro sono aperti alla discussione, tanto è vero, sostengono,  che hanno convocato un Consiglio Aperto sulla sanità ove tutti possono dire la loro.  Mi fa piacere che la cittadinanza possa intervenire ma non posso tollerare che il sottoscritto Consigliere Comunale eletto non possa dire la sua nel consesso istituzionale naturale che è  il Consiglio , dopo aver atteso 13 mesi dalla presentazione. L’unica spiegazione è che la mozione ha contenuti scomodi per una maggioranza che continua a perseguire l’obiettivo dell’Ospedale Unico. Semplicemente si chiedeva l’impegno del Sindaco a sostenere un Castelli di pari dignità operativa a quello di Domodossola nel caso  in cui la regione avesse confermato la scelta di due ospedali: Uno adeguato a Domo e uno depotenziato a Verbania . Contenuti che però contrastano con l’Ospedale Unico Provinciale sponsorizzato dal PD.  Ora si nascondono dietro la richiesta di far tornare il Castelli alla situazione pre Covid, dimenticando le pesanti critiche  che la Sinistra e Pd hanno pubblicamente espresso per  le carenze  del Castelli prima della Pandemia.   Pare si accontentino del mezzo Ospedale che c’era prima, in attesa ovviamente dell’Ospedale Unico provinciale. Il pensiero Unico .. appunto. 

Nella foto Giorgio Tigano

 

  1. Caro Giorgio, ma di che sinistra parli? Addirittura : sinistra e PD ! Cioè il PD sarebbe di sinistra e a sinistra del PD in consiglio comunale c’è qualcosa? Per il resto, il buonsenso vorrebbe che Verbano e Ossola facessero fronte comune per gli stessi diritti , ma gli affaristi della politica hanno altre priorità …

    Reply

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.