TIMORI PER LE CONDIZIONI DI VENETO BANCA. UN INTERVENTO DI ENRICO BORGHI

Suscita timori anche a livello locale la notizia che Veneto Banca ha ricevuto un’ispezione da parte della Banca d’Italia e che di conseguenza il consiglio di amministrazione dell’istituto di Montebelluna (che nel 2008 ha assorbito la Popolare di Intra),  ha annunciato una serie di misure di rafforzamento patrimoniale, Preoccupano naturalmente le condizioni dell’istituto di credito dal quale dipende una parte significativa dell’economia locale del Vco e a farsi interprete di queste preoccupazioni è il parlamentare del Vco Enrico Borghi:  Emergono problematiche rispetto alle quali la politica non può tacere. Di fronte all’ispezione avvenuta, e alle decisioni assunte dal Cda, ritengo che i vertici aziendali di Veneto Banca debbano fornire alla comunità del Verbano Cusio Ossola informazioni e delucidazioni. Che fine ha fatto la promessa della trasformazione della Banca Popolare di Intra nel “polmone” nord-ovest del gruppo Veneto Banca? Qual’è il ruolo di Veneto Banca nel nord-ovest, tenuto conto che viene messa in vendita la Banca Intermobiliare che ha sede a Torino? Quali sono le reali implicazioni dell’ispezione di Bankitalia e quali conseguenze ci possono essere sul ruolo e sul futuro della Banca Popolare di Intra, dei suoi dipendenti e della sua clientela? Sono convinto che ci sia la necessità di un chiarimento in tal senso, nel pieno rispetto delle competenze di ciascuno. Non è mia intenzione invadere in campo di altri, ma neppure ritengo di voltarmi dall’altra parte di fronte a ciò che sta accadendo.

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