
Da oggi nel Canton Ticino si allentano i cordoni delle norme anticontagio con misure che comprendono la ripresa di varie attività e comportano di conseguenza un aumento di migliaia di movimenti di lavoratori frontalieri che arrivano quasi a raddoppiare. Da più parti si esprimono timori per riaperture giudicate premature ed eccessive con il rischio di aumento di contagi sia sul fronte elvetico che su quello italiano. Di queste preoccupazioni si fanno portavoce i sindacati, osservando che la situazione del contagio nello stesso Canton Ticino e nelle località confinanti tra cui quella di Verbania è tuttora in una fase critica che continua a richiedere massima attenzione. Si registrano presso le autorità competenti interventi anche di amministratori, tra cui il sindaco Silvia Marchionini, affinché si valutino con attenzione le possibili gravi conseguenze di provvedimenti inopportuni.