“TONES ON THE STONES” PIU’ FORTE DELLA CRISI

“TONES ON THE STONES” PIU’ FORTE DELLA CRISI

Una formula rivoluzionata, nuova logistica in una cava dismessa da oltre 10 anni e altre novità. Insomma, nonostante il lungo lockdown e le limitazioni tuttora in vigore, il festival TONES ON THE STONES non lascia soli i numerosi appassionati fedeli a questo singolare appuntamento e la direttrice artistica Maddalena Calderoni annuncia dal 19 al 26 luglio un’edizione 2020 (14a della serie) davvero speciale , dal titolo “BEFORE AND AFTER Un varco tra ciò che c’era e ciò che sarà, un nuovo percorso che guarda al futuro. Dell’uomo, dell’ambiente, delle performing arts”. Il programma sarà ricco e vario e si svolgerà nella cava dismessa di Oira che un progetto di riqualificazione mira a convertire in uno spazio permanente dedicato alla creatività, un grande teatro immerso nella natura. Fra gli ospiti più attesi il jazzista italiano Paolo Fresu (accompagnato dal pianista  Ramberto Ciammarughi e dall’illustratore Gianluca Folì,  in collaborazione con il festival “Musica in Quota”) e Annamaria Ajmone, coreografa e danzatrice fra le più apprezzate della danza contemporanea europea  (in collaborazione con “Cross Festival”). Il festival si svolgerà nel pieno rispetto delle regole sanitarie e del contingentamento del pubblico.

 

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