Tra i temi “caldi” che più hanno suscitato attenzione nell’ultima settimana e che continuerà naturalmente a suscitare discussioni, vi è indubbiamente quello della destinazione dell’area ex Acetati, tornato prepotentemente alla ribalta dopo che in Commissione Urbanistica sono state presentate le proposte di impiego della superficie di 150.000 metri quadrati in centro città da parte della Società Viale Azari che ne ha acquisito la proprietà. Incremento dei lotti con destinazione commerciale, diminuzione di quelli per il terziario, maggiore spazio ad uso residenziale, drastica riduzione della superficie da destinare a parco urbano, spazi per impianti sportivi, posteggi, ristorazione, area camper: queste ed altre le indicazioni che emergono e il dibattito che ciascuna suscita è immediato. Tra le reazioni più marcate quelle suscitate dall’incremento delle aree commerciali, per l’incidenza che verrebbe ad assumere un nuovo polo commerciale, per la sua concorrenza con quelli già esistenti a Intra e a Pallanza per altre implicazioni; a proposito di questo 
comunque il sindaco Giandomenico Albertella non manca di precisare che è da escludere l’insediamento di nuovi supermercati, mentre potrebbe essere preso in esame l’eventuale trasferimento in nuova sede di qualcuno già esistente. Non vanno inoltre dimenticati gli 8.000 metri quadrati ceduti per l’ampliamento di Plastipak e di cui occorre provvedere sollecitamente alla bonifica, mentre per la bonifica restante ci sarà un piano specifico. Altro aspetto su cui si attende la proposta riguarda l’ipotesi di viabilità interna e di collegamento con le zone circostanti. E suscita interesse anche perchè modificherebbe in modo radicale la situazione attuale la prospettiva riguardante i dintorni della chiesa di Madonna di Campagna, della cui eventuale realizzazione si è fatto portavoce Albertella durante l’incontro per la presentazione dei progetti dell’Associazione Beach 4 Babies. In sostanza si tratterebbe di eliminare il tratto attuale di viale Azari a fianco della chiesa sostituendolo con un nuovo percorso che aggirerebbe anche l’ex ingresso dello stabilimento; sullo spazio occupato da quest’ultimo e dal precedente tratto di strada verrebbe realizzata un’area verde a completamento di un parco attorno a Madonna di Campagna, che verrebbe ad inserirsi in un contesto rinnovato e più adeguato.
