
In occasione del 150° della nascita del Maestro Direttore d’Orchestra Arturo Toscanini (1867-2017), a cura dell’Associazione Musicale “Arturo Toscanini” Verbania è organizzata la rassegna “Toscanini, l’estro, l’incanto, il genio, l’attualità” con il patrocinio della Città di Verbania e del Museo casa natale Arturo Toscanini. Sei sono le serate in programma dall’8 al 30 giugno, per ricordare il grande maestro che a lungo soggiornò a Verbania all’isolino San Giovanni di fronte a Pallanza durante le vacanze estive.
Giovedì 8 e venerdì 9 giugno, ore 20.30 a Villa Giulia, concerti-saggio in chiusura dei corsi didattici 2016-17 a cura dei docenti e degli allievi della Scuola di Musica Toscanini di Verbania
Giovedì 15 giugno, ore 21 a Villa Giulia, Dal paradiso all’inferno e ritorno, lettere dall’Isolino S. Giovanni omaggio ad Arturo Toscanini. Recital con gli attori Alessandro Marchetti e Luisella Sala, al pianoforte il maestro Alberto Magagni.
Venerdì 16 giugno, ore 21 a Villa Giulia, Toscanini: l’estro, l’incanto, il genio, l’attualità, incontro-conferenza con Armando Torno giornalista e scrittore.
Mercoledì 21 giugno, ore 21 alla Biblioteca civica Ceretti, La vita di Toscanini, proiezione del film-documento sulla vita di Toscanini. Presenta Nicola Luberto, direttore della Casa Museo Toscanini di Parma,
Venerdì 30 giugno, ore 21 a Villa Giulia, Scusi, conosce Toscanini? , con Raffaella Gambuzzi e Domenico Rodinò voci recitanti, Katia Lippolis soprano, Barbara Faustini pianista, regia di Domenico Rodinò.
La rassegna riporta alla ribalta il legame che unì Arturo Toscanini a Verbania in occasione dell’anniversario del grande Maestro che nacque a Parma il 25 marzo 1867. La circostanza riporta alla memoria le iniziative che nel 2007 celebrarono il 50° della scomparsa di Toscanini, spentosi a New York il 16 gennaio 1957. Gli eventi culminanti furono l’1 e il 3 agosto l’esecuzione dell’Aida e della Messa da Requiem di Verdi da parte della Symphonica Toscanini e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Lorin Maazel. Si trattò di un momento solenne e irripetibile per la città, che vide le eccezionali esecuzioni su un palcoscenico galleggiante di 350 metri quadrati allestito sulla riva tra il giardino del Grand Hotel Majestic e l’Isolino San Giovanni, in una atmosfera fortemente evocativa in quanto si trattava dei luoghi più frequentati dal Maestro nei suoi soggiorni verbanesi.
Una foto davanti all’Isolino San Giovanni (di Luigi Ieronimo) e il Maestro Toscanini