Con l’operazione Santa Cruz la Polizia di Frontiera di Domodossola con le Questure di Verbania, Milano e Reggio Calabria ha disarticolato un vasto giro di spaccio di stupefacenti tra Ossola, Calabria, Canton Vallese, Milanese e Sudamerica e un traffico di armi tra l’Ossola e la Calabria. Sono state emesse 13 ordinanze di custodia cautelare a conclusione di un’indagine durata più di un anno e coordinata dal sostituto procuratore verbanese Gianluca Periani. Al vertice del sodalizio criminoso era l’ossolano Giovanni Rosario Russo, 66 anni, già coinvolto in operazioni antindrangheta in Ossola. Latitante fino a oggi, è stato fermato a Gallarate. Tra gli altri membri ci sono pregiudicati e pluripregiudicati, alcuni con legami con la ‘ndrangheta. Chi doveva smerciare la droga in Svizzera, chi tenere i collegamenti con la Calabria, chi curare lo spaccio al dettaglio. Durante l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare sono stati sequestrati telefoni cellulari, droga e bilancini di precisione.
TRAFFICO DI STUPEFACENTI E DI ARMI, 13 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE
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