TRAPANI: PER IL DISTRETTO TURISTICO PIU’ PROPOSTE, MENO VETI

TRAPANI: PER IL DISTRETTO TURISTICO PIU’ PROPOSTE, MENO VETI

Abbiano pubblicato ieri il comunicato stampa diffuso dal Distretto Turistico dei Laghi con le considerazioni del presidente Antonio Longo Dorni dopo l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio ma non ha eletto il nuovo cda.  Ecco oggi la risposta di Antonella Trapani, segretaria provinciale del Pd e candidata alla presidenza:
Parto dalla velata accusa di politicizzazione che, se non interpreto male e qui mi sconfessi pure il Presidente, viene rivolta nella mia direzione dato il mio impegno politico e il mio personale coinvolgimento, per dire che l’interesse della politica e dei partiti per il distretto è lo stesso di quattro anni fa o forse meno.  
 
L’elezione di almeno 4/5 dell’attuale cda è frutto di rappresentanze politiche all’interno del partito, allora il PDL di cui il Presidente era un esponente di spicco e della Lega Nord e che fino a tre anni fa governavano nelle due province, in Regione e nei maggiori comuni del territorio. Se consideriamo la proposta del sindaco di Omegna, che ha risposto all’invito del presidente in assemblea di palesare se c’erano indicazioni e che allo stesso modo quest’ultimo ha chiesto di votare chi si era speso in questi anni nell’attuale CdA. Queste solo per precisazione.

In questi mesi molti soci  mi hanno manifestato una mancanza di relazioni con il distretto, alcuni paventando addirittura la volontà di uscire dalla società, alcuni addirittura da tempo non versano la quota sociale. Non di meno la maggioranza dei contributi per il funzionamento della Società, pur in progressiva diminuzione, sono erogati da enti di natura pubblica, ragione per la quale alcuni di loro hanno espresso un voto di astensione anche al bilancio.

Per evitare il disgregarsi della società e per riaffermare il suo ruolo di ente di promozione e valorizzazione delle risorse turistiche locali bisogna che si indaghino le ragioni di tanti dubbi. Se non vien dato ascolto anche a questi soci, immaginando che tutto va bene solo perché abbiamo dei buoni numeri sulle presenze turistiche, facciamo un  grave danno al territorio.
Sicuramente, il voto di oggi, testimonia una frattura fra la componente pubblica e gran parte di quella privata della quale non si può assolutamente non tenerne conto e che va risanata non attraverso la spartizione dei nomi del cda.  

Ero contraria al manuale cencelli nel 2012 e lo sono ora. Se avessimo deciso di usare tale metodo, oggi avremo avuto un altro risultato probabilmente con un assemblea molto meno partecipata. Ci venga almeno riconosciuto che abbiamo generato partecipazione.
Nei prossimi giorni, quindi,  andranno fatte delle ulteriori valutazioni e incontri con tutti,  ma mi sento di dire, fin da ora, che un’eventuale soluzione condivisa o meno dovrà essere agganciata ad un programma che porti avanti la valorizzazione di tutto il comprensorio del Distretto e per tutti i soggetti, pubblici e privati.  

Ultima considerazione. Comprendo come gli operatori del settore possano avere delle reticenze nei confronti di persone che non hanno interessi diretti o indiretti con il turismo ma non nascondono la loro visione politica. Per supplire a ciò la nostra  proposta era quella di avere un comitato tecnico composto da persone competenti della materia e di renderlo realmente un soggetto attivo per la programmazione e le scelte strategiche in stretto e costante contatto con il cda. Sappiamo che questa è un’altra cosa che non ha ben funzionato. Non sono guidata da interessi particolari, Non ho attività turistiche di nessuna natura, il mio  sguardo è rivolto all’interesse generale del territorio.   
 Quello che farò nei prossimi giorni è specificare meglio gli obiettivi, i percorsi e le azioni che si vorrebbero attuare per esser percepita come portatrice di idee e non solo di una tessera di partito.

Se si vuole che il Distretto possa continuare il lavoro di questi anni e, almeno nelle nostre intenzioni migliorarlo, allora credo che sia corretto che tutti si mettano a disposizione senza portare veti ma portando contributi. 

Nella foto Antonella Trapani.

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