TRASFORMISMO O SENSO DI RESPONSABILITA’? UN CASO POLITICO PARADOSSALE TRA COMUNE DI VERBANIA E PROVINCIA

TRASFORMISMO O SENSO DI RESPONSABILITA’? UN CASO POLITICO PARADOSSALE TRA COMUNE DI VERBANIA E PROVINCIA

Come noto, nel consiglio comunale di Verbania i consiglieri Massimo Ronchi e Lucio Scarpinato (foto) hanno già comunicato da tempo la conclusione della loro esperienza con il gruppo Comunità.vb nel quale erano stati eletti e la nascita nuovo gruppo consiliare Centro Civico, che prosegue nel sostegno alla giunta  guidata nel sindaco Silvia Marchionini. Nel frattempo Scarpinato è stato eletto anche in consiglio  provinciale nella lista civica Progetto Vco che fa riferimento al centrosinistra, ma ora ha espresso in linea con Centro Civico la propria disponibilità a sostenere il presidente Alessandro Lana eletto dalla lista di riferimento del  centrodestra. Ne deriva una situazione che suscita vivaci reazioni politiche. Ma ricostruiamo il caso in base alle dichiarazioni dirette dei protagonisti, a partire dal comunicato in cui il gruppo Centro Civico del consiglio comunale di Verbania fornisce la propria spiegazione:

 

La situazione all’interno della maggioranza del neoeletto Presidente della Provincia Alessandro Lana ha imposto, in questi giorni, delle riflessioni serie e di responsabilità: la continuità e la stabilità del lavoro dell’ente sono fondamentali ed importanti per il territorio. In particolare, le varie interlocuzioni hanno portato il gruppo CENTRO CIVICO a rendersi disponibile ad un confronto costruttivo su temi e metodi: l’autonomia del gruppo e considerazioni circa la trasversalità dei voti che hanno contribuito all’elezione in consiglio provinciale di Lucio Scarpinat0 (foto), permettono di potersi confrontare con tutti. Il Presidente Lana si è proposto con atteggiamento costruttivo su obiettivi e metodo ed abbiamo ritenuto che meritasse, sia dal punto di vista umano che per l’importante incarico assunto, il nostro supporto per lavorare con tranquillità, ritenendo che l’ente non possa assolutamente incappare in situazioni che ne compromettano operatività ed efficienza. Scarpinato pur assumendo un ruolo organico a supporto del Presidente manterrà una propria autonomia, confluendo nel “gruppo misto”; se si ragiona sui temi, sugli obiettivi e sui problemi da risolvere, non si ravvede nessun trasformismo, ma solo coerenza con gli obiettivi di un gruppo assolutamente civico, ovvero contribuire alla vita amministrativa del territorio. Con lo stesso approccio il gruppo CENTRO CIVICO continuerà il sostegno e la collaborazione con l’amministrazione del capoluogo e con il Sindaco Silvia Marchionini ed il nuovo ruolo in Provincia del consigliere Lucio Scarpinato potrà solo creare delle sinergie positive per Verbania, sia dirette che indirette! Accogliamo con piacere la predisposizione ad una fattiva collaborazione da parte del gruppo che sostiene in Presidente Lana, che potrà essere arricchita dalla condivisione di idee con l’obiettivo di portare ricadute positive sulle nostre comunità.

 

Non sono certo dello stesso parere il gruppo consigliare provinciale Progetto Vco e la segreteria provinciale del Partito Democratico, che in un comunicato stampa congiunto denunciano senza mezzi termini in quanto accade accordi personali e trasformismi simboli di una vecchia politica che disgusta sempre più gli elettori:

 

Con sorpresa e rammarico il Gruppo in Consiglio Provinciale “Progetto Vco” e il PD del VCO hanno preso atto del comunicato stampa con il quale la lista civica Centro Civico, di cui il Consigliere Lucio Scarpinato è espressione in consiglio comunale a Verbania, ha annunciato l’ingresso nella maggioranza provinciale che sostiene il Presidente Alessandro Lana.  Si ricorda al Consigliere Scarpinato e al Presidente Lana che le elezioni provinciali hanno evidenziato l’esistenza di due schieramenti politicamente ben distinti. Il Consigliere Scarpinato è entrato in Consiglio provinciale grazie ai voti determinanti dei consiglieri del Partito Democratico di Verbania che lo hanno lealmente sostenuto, benché appartenente ad una lista civica.  La crisi del centrodestra provinciale non ha avuto inizio con le vicende personali del Presidente Lana, che come sempre rispettiamo, ma affonda le sue radici in un evidente patto di potere e spartizione politica priva di alcun progetto serio per la comunità. Nel corso della campagna elettorale di dicembre Progetto VCO ha evidenziato le contraddizioni della Lista guidata dal Presidente Lana, una fusione a freddo tra forze politiche in totale disaccordo tra di loro e che spesso nei consigli comunali si fronteggiano tra maggioranza e opposizione. Progetto VCO aveva ricevuto nei giorni scorsi una esplicita richiesta di sostegno e ingresso in maggioranza da parte di Lana e del suo gruppo per fronteggiare la crisi emersa dopo appena un mese di governo. Progetto VCO e il Partito Democratico hanno rifiutato l’idea di costruire un’alleanza sulla base di mera spartizione di posti, auspicando piuttosto un cambio di metodo da parte del centrodestra provinciale. Sanità, viabilità, turismo, rifiuti, edilizia scolastica e molte altre tematiche sono attualmente bloccate dalla litigiosità tra Lega, Fratelli d’Italia e vari gruppi di centrodestra. PROGETTO VCO ha chiesto un segnale politico di discontinuità: la risposta è chiara. L’ingresso di Centro Civico in maggioranza è un’operazione triste e dal gusto consociativista, priva di visione politica e utile solo a conservare una maggioranza che non esiste più.  Occorrerebbe un sussulto di dignità e di correttezza istituzionale da parte degli attori di questa vicenda nel prenderne atto ed agire conseguentemente.  La Provincia del VCO in un momento tanto delicato per il futuro del territorio non può essere svenduta sulla base di accordi personali e trasformismi, simboli di una vecchia politica che disgusta sempre più gli elettori.

 

Sul singolare caso aggiungiamo anche la breve ma esplicita nota diffusa dal sindaco Silvia Marchionini:   In merito agli sviluppi legati alla situazione in Consiglio Provinciale, e al comunicato stampa del gruppo Centro Civico rappresentato in Consiglio Comunale a Verbania da Massimo Ronchi e Lucio Scarpinato, segnalo che non condivido operazioni di trasformismo non coerenti perché si è stati eletti in una squadra per la quale si sono ricevuti dei voti. Diverso è trovare le possibilità di collaborare nell’interesse collettivo ma, per farlo, non serve cambiare maglietta.

 

 

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.