TRE RAGAZZI DI VERBANIA FUGGONO IN AUTO ALL’ALT DELLA POLIZIA, MA VENGONO POI RITROVATI

TRE RAGAZZI DI VERBANIA FUGGONO IN AUTO ALL’ALT DELLA POLIZIA, MA VENGONO POI RITROVATI

Durante leffettuazione di un posto di controllo in corso Marconi a Gravellona Toce, ieri sera un equipaggio della Polizia notava giungere una BMW serie 1 di colore blu elettrico con a bordo tre soggetti di sesso maschile il cui conducente, oltrepassate le due auto con colori d’istituto, effettuava una inversione, senza impegnare la rotonda posta pochi metri più avanti. Insospettiti da tale manovra, apparentemente priva di senso logico e pratico, gli operatori tramite l’apposito distintivo manuale di segnalazione intimavano l’alt al conducente, un ragazzo di una ventina d’anni con capelli biondi il quale dapprima rallentava per poi repentinamente accelerare per darsi alla fuga. Prontamente gli operatori di entrambe le volanti si ponevano all’inseguimento e notavano che il sedile anteriore destro dell’auto era occupato da un giovane con la barba ed il dorso della mano destra coperto da una vistosa fasciatura bianca, mentre il sedile posteriore destro era occupato da un ragazzo dall’incarnato olivastro indossante una giacca mimetica tipo militare. Il conducente dopo avere sorpassato diversi veicoli nel tratto compreso tra la rotatoria ubicata all’altezza dell’esercizio commerciale denominato Cipir e quella ubicata all’altezza dell’esercizio commerciale denominato Roadhouse, faceva perdere le proprie tracce.  Verso le ore 21 però il veicolo BMW veniva trovato parcheggiato con il cofano motore caldo ed il finestrino lato guida abbassato oltre la metà, nel piazzale prospicente il cimitero di Gravellona.  Data la possibilità che gli occupanti dello stesso potessero trovarsi ancora in zona, gli operatori effettuavano una attenta perlustrazione delle zone limitrofe e riuscivano a scorgerli all’interno di un bar vicino. I tre ragazzi venivano identificati per V.G., classe 98 (conducente), S.P., classe 98, R.D., classe 97,  tutti di Verbania.  Intenti a consumare sbevande alcoliche,  dapprima negavano gli addebiti loro contestati, salvo poi ammettere le proprie responsabilità. Pertanto, previo ritiro della patente di guida, V.G. veniva sanzionato per violazione del divieto di sorpasso e mancato arresto all’alt, con decurtazione di 13 punti.


 

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