TRIBUNALE DI ROMA INCOMPETENTE NEI CONFRONTI DEI REVISORI DEI CONTI DI VENETO BANCA

TRIBUNALE DI ROMA INCOMPETENTE NEI CONFRONTI DEI REVISORI DEI CONTI DI VENETO BANCA
Il Movimento Difesa dei Cittadini informa che il Tribunale di Roma si è dichiarato territorialmente incompetente a procedere contro Alessandra Mingozzi  quale revisore dei conti di Vedneto Banca,  in qualità di socia della Pricewaterhouse-Coopers e responsabile civile nel processo, ritenendo invece territorialmente  competente il  Tribunale di Treviso. Sulla vicenda interviene l’avvocato vderbanese Clarissa  Tacchini  fiduciaria del  Mdc  che rappresenta  in questo procedimento l’associazione oltre a  centinaia di azionisti della ex Veneto Banca. Ciò che si contesta alla Mingozzi – dice Tacchini –  nella sua qualità di  revisore dei conti,  è di aver omesso di evidenziare la  gravità della situazione economico.contabile della Banca andata poi  in  liquidazione nel 2017. Essendo già entrata in vigore la  riforma  Cartabia, il Tribunale di Roma  ha altresì rimesso  l’avvallo  della decisione alla Corte di Cassazione rinviando per l’eventuale proseguo al 18 aprile 2023 qualora i Giudici della Suprema Corte valutassero diversamente.   Il presidente del Mdc Ettore ricorda come fu Veneto Banca che nel 2009 ebbe ad assorbire il noto Istituto bancario del territorio  Banca di Intra, di cui molti risparmiatori della provincia erano già azionisti, banca  all’epoca  sotto la Presidenza di Luigi Terzoli che  entrò anche a far parte  del nuovo Consiglio di Amministrazione.  Francioli ringrazia anche per il grande impegno profuso dalla fiduciaria del movimento  avvocato Tacchini a tutela  dei risparmiatori del territorio, chiarendo  come per quanto attiene al  Fondo Indennizzo Risparmiatori, l’associazione, unitamente alle altre associazioni della cabina di regia  che parteciparano alla creazione della legge sul ristoro Fir,  hanno nuovamente chiesto di essere ricevuti  al Mef onde far si che il residuo del fondo pari ad oltre 500 milioni di euro venga ridistribuito a favore degli azionisti  delle Banche andate in liquidazione e non destinati invece ad altra voce di spesa di bilancio.  Un ringraziamento – conclude Francioli –  va in particolare al  sottosegretario al Ministero delle imprese e del Made in Italy , con delega alla Consap,  Massimo Bitonci , deputato veneto che ha preso a cuore tutta la questione. Spiace  tuttavia osservare come nessun  deputato del territorio della provincia del Vco e Novara negli ultimi due anni ci abbia sostenuto  nel contattare i vertici del MEF ai quali ci rivolgiamo nuovamente.

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