La chiusura della filiale di Trobaso di Banca Intesa San Paolo sembra ormai inevitabile, ma gli abitanti della frazione verbanese non la pensano certo così. E’ quanto emerge dalla conferenza stampa organizzata oggi dal Comitato spontaneo Cittadini di Trobaso proprio davanti alla sede bancaria. Per conto dello stesso Comitato Marcella Zorzit e Luca Gnecco hanno ricordato le motivazioni che a loro avviso impongono il mantenimento della filiale, al servizio di circa 3.000 abitanti della frazione, nonchè di tutti i comuni della fascia collinare, con oltre 10.000 operazioni annue e con una clientela in gran parte anziana e che andrebbe comunque ad intasare ulteriormente gli sportelli di Intra e Pallanza. Hanno espresso la loro indignazione per l’inaspettata soppressione di un servizio indispensabile lungo un percorso che sempre più si è allontanato dal territorio e dai bisogni della gente, portando ad un progressivo impoverimento della comunità al quale non ci si vuole arrendere. Gli abitanti sono pertanto smarriti e disorientati di fronte a decisioni che rispondono solo a opportunità economiche di grandi gruppi bancari senza alcun riguardo per il territorio e la sua componente umana. Sono altresì contrari al mantenimento del solo bancomat, manovra che già in altre circostanze ha dimostrato di voler solo contenere le proteste per poi preludere alla chiusura totale dopo breve tempo. Con alcuni capigruppo consiliari è intervenuta anche il sindaco Silvia Marchionini, ricordando il suo intervento presso la dirigenza dell’Istituto per esporre la situazione e formulare anche proposte alternative, a cominciare dal congelamento della situazione attuale per un certo periodo in attesa che si possano valutare possibili soluzioni e maturino le condizioni per attuarle. Dalla Banca è giunto finora un atteggiamento di chiusura, ma è generale la convinzione che si debba proseguire con fermezza nell’azione di protesta, per la quale sono già state raccolte tra l’altro anche più di 550 firme di cittadini che hanno spontaneamente chiesto di aderire.
C’è anche da registrare il seguente intervento del Coordinamento Territoriale del Verbano “Cambiamo! con Toti Vco”: Esprimiamo forte preoccupazione per le misure contenute nel Piano Industriale 2018-2021 di Banca Intesa con il quale si prevede, tra l’altro, la chiusura della Filiale di Trobaso. Pur nel rispetto e nella considerazione del principio di libertà nell’organizzazione di impresa, crediamo che la chiusura di una filiale storica e che, soprattutto, raccoglie una clientela non solo verbanese ma anche dei comuni collinari quali Cossogno, Cambiasca e della Valle Intrasca, crei notevoli disagi per l’utenza. Auspichiamo fortemente un ripensamento da parte di Banca Intesa in ordine ad una scelta che avra’ conseguenze negative sul territorio per le persone costrette, ove non utilizzasse strumenti informatici, ad appoggiarsi agli sportelli di Intra o Pallanza.
Nelle foto alcuni momenti della conferenza stampa