Ancora una volta la sinergia tra Polizia Stradale e Motorizzazione civile ha impedito che soggetti stranieri completamente a digiuno di ogni nozione di circolazione stradale riuscissero a conseguire la patente. La Polizia Stradale di Verbania, infatti, nelle ultime settimane ha denunciato a piede libero tre uomini: un 44enne di nazionalità cinese residente in provincia di Novara e due 30enni residenti in provincia di Milano, provenienti rispettivamente da Egitto e Bangladesh. Questi, dopo aver sostenuto l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida presso la Motorizzazione di Domodossola al quale erano risultati idonei, venivano sorpresi in possesso di strumentazione vietata che veniva sequestrata. Grazie a tale strumentazione, micro-auricolari inseriti nell’orecchio e micro-telecamere e modem audio e video abilmente occultati all’interno dei vestiti, i candidati durante la prova rimanevano in contatto con suggeritori esterni che osservavano le immagini delle domande dei quiz trasmesse dalle telecamere nascoste e riferivano le risposte corrette. La successiva attività di indagine ha permesso di focalizzare l’attenzione su un’altra sessione d’esame presso gli uffici della Motorizzazione Civile di Novara, nel corso della quale sono state utilizzate le stesse apparecchiature per collegamenti audio/video in favore di un candidato di origine cinese per il quale è stata avanzata richiesta di annullamento della prova sostenuta.
