UBRIACO FUGGE ALL’ALT DELLA POLIZIA. LA VOLANTE LO INSEGUE TRA INTRA E FONDOTOCE A 210 CHILOMETRI ORARI !

UBRIACO FUGGE ALL’ALT DELLA POLIZIA. LA VOLANTE LO INSEGUE TRA INTRA E FONDOTOCE A 210 CHILOMETRI ORARI !

La velocità di 210 chilometri orari è stata raggiunta dalla Volante durante l’inseguimento che l’ha vista protagonista questa mattina alle prime luci dell’alba. Un automobilista in fuga si è irresponsabilmente lanciato a simile velocità su strade aperte al traffico con un comportamento irresponsabile di stampo criminale e solo la fortuna ha evitato il verificarsi di incidenti che a simile velocità avrebbero certamente avuto conseguenze gravissime.

I fatti. Erano da poco trascorse le 4 quando il personale impiegato nei consueti servizi di controllo del territorio, in prossimità dell’Hotel Ancora di Intra, intimava l’alt ad una Fiat 500 Abarth. Di fronte al comando, l’autovettura dapprima rallentava, ma subito dopo accelerare in maniera repentina e si dava alla fuga nel pieno centro urbano di Intra con la Volante a tallonarla. L’inseguimento si protraeva a lungo. In località Fondotoce, il pirata della strada affrontava contromano il curvone in prossimità dell’ufficio postale di via 42 Martiri e imboccava, ancora contromano, la rotatoria con la  Provinciale Feriolo – Fondotoce. Forte del vantaggio, cercava di fare perdere le proprie tracce in un posteggio poco distante senza, tuttavia, riuscire ad ingannare i poliziotti. Il successivo tentativo di riprendere la marcia durava poco, tanto che gli agenti riuscivano, infine, ad interromperne definitivamente la fuga.    L’automobilista, che veniva identificato per A.C., 30enne cittadino italiano residente a Baveno, all’atto del controllo emanava un forte odore d’alcol. Lo stato di ubriachezza veniva poi confermato in Questura, dove la verifica strumentale consentiva di determinarne il tasso alcolemico 1,2, valore due volte e mezzo superiore a quello massimo previsto dalla legge. Nei confronti dell’autista venivano redatti ben tre verbali di violazione al Codice della Strada, per eccesso di velocità, per avere viaggiato contromano in prossimità di curve e per mancato rispetto degli obblighi nei confronti di agenti operanti sulla strada. Si provvedeva, altresì, a ritirargli la patente e ad inviarla in Prefettura per le valutazioni del caso, nonchè a deferirlo in stato di libertà all’autorità giudiziaria per i reati di guida sotto l’influenza di alcol e resistenza a pubblico ufficiale. Il coacervo di sanzioni, penali e amministrative, rischia di costare carissimo all’uomo che, oltre alla condanna alla reclusione (fino a cinque anni, ai sensi dell’art. 337 del C.P.), potrebbe essere condannato ad un esborso capace di raggiungere i 5.000 euro.

 

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