ULTERIORI PARTICOLARI SULL’AGGRESSIONE ALLA PARRUCCHIERA

ULTERIORI PARTICOLARI SULL’AGGRESSIONE ALLA PARRUCCHIERA

Dall’Ufficio Stampa della Questura, a proposito dell’aggressione di cui abbiamo già riferito,  riceviamo e pubblichiamo:  Nel primo pomeriggio di sabato 28 dicembre la volante dell’Ufficio Prevenzione  Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Verbania è stata allertata tramite 112 Nue  per un’aggressione in atto ai danni di una donna da parte di un uomo con un non meglio  precisato liquido.  Giunti celermente sul posto gli operatori di Polizia vi trovavano ancora l’uomo che alcuni  presenti indicavano come l’autore dei fatti avvenuti poco prima. Lo stesso, un uomo di poco più di 60 anni, residente in provincia, nelle prime ore del  pomeriggio di sabato aveva fatto ingresso all’ interno della parruccheria della sua ex  compagna, sita a Verbania, portando con sé due bottiglie di acido muriatico deciso ad  utilizzarle per sfregiare la sua ex. L’uomo aveva iniziato ad aggredire fisicamente la  donna con un rasoio a lama libera e aveva ripetutamente cercato di colpirle in particolare  il volto con l’acido muriatico che, per sua stessa ammissione, aveva comprato poco prima  proprio per compiere l’insano gesto. Le urla della donna e le richieste di aiuto da parte di una cliente presente nella parruccheria  attiravano l’attenzione degli avventori del bar accanto che intervenuti trovavano la  vittima, nel frattempo trascinata in bagno dal suo aggressore, il quale cercava di aprirle  gli occhi per versarle il liquido con il chiaro intento di toglierle la vista e procurarle una  lesione permanente. Con non poca fatica l’uomo veniva separato dalla vittima dalle  persone intervenute alle quali l’aggressore direzionava il liquido per farle allontanare e  cercare di portare a compimento il suo gesto. Giunti celermente sul posto gli operatori della Polizia di Stato arrestavano  immediatamente l’uomo e richiedevano le prime cure mediche per la donna con  l’intervento di un’autoambulanza.  Sentita dagli operatori di Polizia la donna riferiva che era circa un mese che si era conclusa  la loro breve relazione e che l’uomo l’aveva minacciata anche di usare dell’acido ma che  non aveva ritenuto di fare denuncia in quanto non credeva che potesse effettivamente  passare alle vie di fatto.  L’uomo è stato arrestato per il tentativo di deformazione dell’aspetto mediante lesioni  permanenti al viso previsto dall’ art 583quinquies reato introdotto nel 2019 in tema di  violenza di genere. È stato tradotto in carcere in attesa delle determinazioni dell’autorità  giudiziaria procedente.

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