Si chiama CicognAttiva l’associazione a cui danno vita residenti (solo 14!), amici e villeggianti del paese di Cicogna, capitale del parco Nazionale della Val Grande e luogo di partenza per le escursioni nella selvaggia area protetta. Lo scopo e promuovere e mantenere viva la località, ma nella fase attuale c’è da affrontare prioritariamente una emergenza e cioè il mantenimento della strada che lungo 11 chilometri da Rovegro attraverso Ponte Casletto è l’unica via di collegamento del paese con il resto del mondo. Purtroppo – dice il presidente Rolando Gaiazzi – la Provincia ha abbandonato questa strada di sua competenza e non arrivano per la sua manutenzione neppure sostegni governativi su cui si sperava trattandosi dell’unica via di accesso ad un Parco Nazionale. Così siamo rimasti noi residenti a doverci far carico della manutenzione ordinaria, come stiamo facendo con la pulizia di questi giorni, nonchè di ogni altra necessità collegata a smottamenti o cadute di massi. Siamo costretti a sottrarre tempo al nostro lavoro, ma fino a quando potrà continuare una simile situazione? Anche quando ci sono ordinanze di chiusura, nessuno interviene e la strada continua necessariamente ad essere usata perchè non ci sono alternative: i residenti sperano che il loro appello non cada nel vuoto.
Volontari al lavoro sulla strada provinciale-
Frequenti le cadute di massi sulla strada.
Una veduta di Cicogna.
Rolando Gaiazzi
