UN COMMOSSO RICORDO DI STEFANO

Stefano Della Rossa

E’ trascorso un anno dalla scomparsa di Stefano Della Rossa, la cui morte improvvisa all’età di 50 anni suscitò in città profondo e vasto cordoglio tra i numerosi amici e conoscenti suoi e della famiglia.   Riceviamo un commosso ricordo da Adriano a nome di tutti coloro che non lo hanno dimenticato e in particolare di coloro che si stanno impegnando nella organizzazione della Maratona della Valle Intrasca:  Un sabato come tanti in città. Per noi della Maratona fervono i preparativi, per i corridori è la vigilia della Straverbania. Per Stefano l’ultimo giorno con noi. Quest’ultimo fatto, come sempre succede, sconvolge la vita della sua famiglia e colpisce molti. Ho pensato che un episodio così rilevante valesse la pena di essere ricordato, un anno dopo, in occasione della gara che stavamo preparando allora. Così è nata l’idea di dedicare a lui l’edizione della Valle Intrasca di quest’anno. Vi chiederete a questo punto, a parte la coincidenza temporale, quale nesso ci sia tra Stefano e la Maratona. Come mi ha detto un’amica, che lo conosce meglio di tutti, lui non avrebbe mai corso una gara del genere: “Salvo che non glielo avesse chiesto un amico“, le ho risposto. Chi di voi corre in coppia sa bene di cosa sto parlando, del legame che si crea, di quelli a cui Stefano teneva molto. Aveva iniziato, qualche anno fa, il suo viaggio con la moglie Isa. Da pochi anni si erano uniti a loro due piccoli “ragazzi”, a formare un quartetto affiatato. Molti di voi lo ricorderanno alla stazione di servizio vicino alla rotonda di Pallanza, un sorriso e una battuta per tutti, tra un rifornimento e l’altro. Proprio pochi mesi prima aveva deciso di prendersi una pausa dal lavoro per dedicare più tempo a loro. Una scelta controcorrente, specie per un uomo, fatta ribaltando una scala di valori dove spesso, in alto, ci sono la carriera, il successo, i soldi. Abbiamo pensato che fosse appropriato ricordare questa scelta, in modo particolare, durante la gara dei bambini il sabato pomeriggio.  Isa e altre mamme ci hanno quindi aiutato a organizzare la Sgambettata; con il loro contributo abbiamo realizzato le magliette per i “ragazzi in gamba”. Ci ricorderanno il legame così profondo che lui aveva con i suoi piccoli, che insieme a tanti altri correranno per le vie di Intra. Forse il filo che idealmente lega tutti noi, popolo della Maratona, a questo ragazzo qualunque diventato un uomo speciale, è la capacità di fare scelte non scontate, di avere progetti, sogni, dove l’unica cosa che conta davvero è stare bene insieme. Per questo, quest’anno, STEFANO CORRE CON NOI.

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