UN COMUNICATO DEL PD DI VERBANIA DOPO IL VOTO DEL REFERENDUM

UN COMUNICATO DEL PD DI VERBANIA DOPO IL VOTO DEL REFERENDUM

Ecco il comunicato diffuso dalla segreteria cittadina del Partito Democratico dopo il voto del referendum costituzionale:

Gli elettori hanno sempre ragione: domenica gli italiani hanno espresso in modo inequivocabile il loro giudizio sulla riforma costituzionale.

Di questo va preso atto, nonostante il rammarico per aver sostenuto senza successo, le ragioni di una riforma che credevamo coerente con un’idea di cambiamento del sistema a cui molti cittadini, se pure in modo diverso, aspirano .

Tuttavia non è possibile ignorare le altre innumerevoli motivazioni che hanno determinato l’esito del voto. Motivazioni palesi, sebbene estranee dal merito espresso nel quesito referendario, che si rifanno alla grande e diffusa insofferenza sociale che da troppi anni attanaglia il Paese: la mancanza di sicure prospettive occupazionali, l’impoverimento delle famiglie, lo smarrimento e l’inquietudine di molti giovani alle prese con un futuro incerto e l’ insopportabile frustrazione per vedere talvolta bruciate occasioni di innovazione e di sviluppo .

Noi non ignoriamo questi No: il Partito Democratico deve riuscire sicuramente a fare meglio di quello che fino ad oggi ha fatto. E’ indispensabile ritrovare coesione interna, confrontarci per rafforzare e ribadire quel progetto politico riformista che anima ancora la nostra comunità politica .

Soluzioni concrete per rispondere ai tanti problemi della collettività possono essere trovate, ma solo in un’ organizzazione politica che crede veramente di potersi rinnovare per accogliere le istanze e gli interessi della comunità e soprattutto che riesce a valorizzare le competenze, le capacità e lo spirito di partecipazione di tanti cittadini che hanno voglia di dare il loro contributo .

Abbiamo certamente bisogno di perseguire l’obiettivo di promuovere meglio la partecipazione alla vita politica dei cittadini, di attivare e sperimentare nuovi canali di mediazione con le istituzioni e soprattutto di saper cogliere nell’inquietudine diffusa, soprattutto tra i giovani, la voglia di cambiare le cose.

Il PD verbanese vuole dare il suo contributo per ripartire in questo percorso comune.

Scalfi Nicolò

(Segretario PD Verbania)

schede

  1. Ancora sala da ballo al maggiore nel nuovo bando (quarto), Nonostante le richieste unanimi della Commissione che ha un Presidente PD, la nuova LIDL che cambia il volto alla città senza che ci sia una visione organica, il sindaco che non risponde mai alle interpellanze nel merito… e volete ancora dirci che lavorate per il dialogo, il confronto, la partecipazione? … quando seguiranno atti concreti a questa retorica da quattro soldi, sicuramente gente che malgrado tutto ha voglia di cambiamento la troverete a discutere, ma iniziate a pensare a cosa state facendo oggi per la città, ai risultati ottenuti, perchè di retorica non si campa.

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  2. oggi il vero problema sta nella paurosa burocrazia dalle innumerevoli leggi e leggine che in un contesto dell’innumerevole povertà che sempre più sta dilagando porterà inequivavilmente ad una lotta di soppravivenza creando ulteriore sisagio sociale . l’altro ieri un cittadino mi dice : un signore viene davanti alla mia attività e fotografa un cartello con l’omino della mishel (forse non l’ho scritto come si deve ) RISULTATO: gli arriva una multa di 4000 euro . mi domando : non era più semplice dire al signore , ed informarlo che quel cartello doveva esser regolamentato in un modo diverso . visto che ogni minuto si fa una nuova normativa , e un lavoratore nel più totale delle volte nemmeno le conosce. ho i buoni pensanti davvero credono cdhe emanare decreti un dietro l’altro possa risolvere i problemi sociali ? secondo me gli alimenta in modo sconsiderevole . pertanto se davvero si vuole trovare un dialogo cerchiamo di dialogare veramente , ciò vuol dire trovare un nuovo dialogo col cittadino che non sia oppressivo ,ma comunicante ne vero senso della parola. perche ha parlare sono capaci anche i cani ,e forse essi parlano meglio di molti umani , comunicare oggi giorno è assai più difficile . bisogna smetterla di pensare che tutti voglino fare i furbi vista la situazione odierna (che la povertà stà lentamente sovrappopolando la popolazione stessa . tutto il mio dire ,può essere retorica , ma per il momento la situazione del momento la stà dimostrando. come disse un signore (chi ha orecchi per intendere se è in grado d’intendere si accinga ad intendere e mandimo un po di burocrazia in soffitto , mettendo in campo il vocabolo dialogo, che se qualcuno non nè conosce il termine si trovi un vocabolario e se sa leggere potrà capirne il significato.

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