I consiglieri comunali Michael Immovilli di Forza Italia Berlusconi e Stefania Minore della Lega Nord e il segretario cittadino della Lega Roberto De Magistris hanno formalizzato oggi presso gli organi di giustizia competenti un’esposto per contestare irregolarità durante l’elezione del nuovo amministratore unico di ConSer Vco. Nell’esposto si afferma che il curriculum di Alberto Gagliardi, imposto dal sindaco di Verbania ed eletto, non sarebbe aderente al bando e che il comune di Verbania non avrebbe dovuto partecipare al voto per conflitto di interessi. Si chiede pertanto alla Guardia di Finanza di segnalare alla Magistratura eventuali irregolarità riscontrate. Ecco il testo dell’esposto:
Al Comando Provinciale della Finanza del VCO
In Indirizzo tutti i comuni che hanno partecipato alla votazione per il nuovo Presidente del VCO . assemblea del 30 aprile 2016
In relazione alla elezione del nuovo presidente Ing. Gagliardi, nome imposto dal Sindaco di Verbania Silvia Marchionini , si chiede a questo Comando di voler cortesemente verificare quanto segue :
Premesso che
L’assemblea dei soci che il 30 aprile 2016 ha eletto il nuovo amministratore è finita con la fuoriuscita della quasi totalità dei sindaci presenti e con il voto decisivo e determinante di un ristretto numero che ha fatto valere le quote societarie. Soprattutto di Verbania, che con il suo circa 33% ha influito in maniera determinante nel 42,86% pro Gagliardi, lasciando al “contendente”, l’uscente Biagio Bonfiglio, l’11,84% delle quote.
Evidenziato che
nel corso dell’assemblea, è emerso:
– da parte della Direzione di Conser che il curriculum del Sig. Alberto Gagliardi non è aderente al bando non avendo l’ingegnere esperienze tecniche, giuridiche e amministrative pregresse;
– il Sindaco di Ornavasso Filippo Cigala Fulgosi, di professione avvocato, prima che lasciasse l’aula al momento del voto, ha sollevato il dubbio che Verbania potesse addirittura votare, facendo riferimento all’articolo 2373 del codice civile su conflitto di interessi. Secondo il codice “la deliberazione approvata con il voto determinante di soci che abbiano, per conto proprio o di terzi, un interesse in conflitto con quello della società è impugnabile (…)”. Il riferito conflitto di interessi di Verbania sarebbe la causa civile in discussione al tribunale con ConSerVco, il famoso caso delle bollette auto-scontate dal Comune per presunti disservizi nel mese di agosto 2015; disservizi che l’azienda non ha riconosciuto avviando il procedimento per il recupero delle somme dovute tramite la giustizia civile. Senza il voto di Verbania sarebbe stato eletto Bonfiglio – l’amministratore uscente, colui che ha avviato la causa – che avrebbe prevalso con l’11,84% contro il 9% circa di Gagliardi.
Tutto ciò premesso , si chiede a questo comando di verificare:
– Perchè Silvia Marchionini ha voluto questa elezione nonostante l’ing. Gagliardi non abbia i requisiti richiesti dal bando ?
– Perchè Silvia Marchionini in qualità di Sindaco di Verbania ha partecipato alla votazione nonostante esista un contenzioso legale tra lei e l’altro candidato ing. Bonfiglio presidente uscente e questo in contrasto palese da quanto stabilito dal TUEL art.63
– Perchè i sindaci hanno votato per l’ing Gagliardi pur conoscendo le condizioni del bando per le quali l’ing. Gagliardi non poteva partecipare nè tantomeno essere eletto, domande da porre in primis al Sindaco di Vogogna on.le Enrico Borghi e a quello di Pieve Vergonte Medali .
– Perchè questi sindaci hanno avvallato l’azione chiaramente punitiva di Silvia Marchionini compiendo così un atto illegittimo perchè non potevano non conoscere il bando che riguardava una società partecipata pubblica al 100%.
Si chiede infine a questo spettabile Comando nel caso ravvisasse delle gravi irregolarità di volerle segnalare alla Magistratura.
