UN INIZIO D’ANNO CHE FA BEN SPERARE

UN INIZIO D’ANNO CHE FA BEN SPERARE

Il passaggio da un anno all’altro non comporta certo soluzioni di continuità nello svolgimento della vita cittadina, contrassegnata anche nei primi giorni del 2020 dal consueto chiaroscuro nell’alternarsi delle cronache quotidiane. Dalle notizie principali giunte alla ribalta nella prima settimana del nuovo anno spiccano e prevalgono però elementi confortanti e di buon auspicio.  Lo diciamo in particolare per ciò che delinea prospettive di rilievo per la città o la inserisce comunque in ruoli di prestigio. Così si dica per il fatto che, dopo Goto quest’anno in Giappone, nel 2022 Verbania ospiterà il Congresso Internazionale della Camelia e di pari passo andrà la realizzazione del parco botanico Biblioteca delle Camelie a Villa Maioni, voluto dal Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore, dalla Società Italiana della Camelia e dal Comune.  Rilevante altresì che Verbania sia l’unica città piemontese tra le 44 candidata a Capitale Italiana della Cultura 2021 succedendo a Parma.  A livello locale (e non solo)  riveste indubbia importanza dal punto di vista sociale il fatto che lo spazio multifunzionale di Casa Ceretti del Museo del Paesaggio si apra ad ospitare la Caffetteria di quartiere+ (inaugurazione sabato 11 gennaio),  arricchendo l’offerta rivolta alla città a fianco degli spazi dedicati ad attività espositive e produzione d’arte. Casa Ceretti sarà insomma non solo un polo socio-culturale ospitando attività espositive ed educative,  ma anche un luogo accogliente di incontro attraverso il cibo e la convivialità, uno spazio originale di aggregazione utilizzabile pure in chiave turistica.

La prima foto è di Massimiliano Bonino

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